Filippine, riapre l’isola di Boracay in formula ecofriendly

25 Settembre 06:27 2018 Stampa questo articolo

Serata milanese di profumi e sapori esotici, ottimo rum Don Papa e immagini di lagune mozzafiato quella organizzata dal dipartimento del Turismo delle Filippine, in collaborazione con Singapore Airlines.

È ancora viva l’eco del recente tifone che ha provocato vittime e danni, ma in una zona non frequentata abitualmente dai turisti, che invece crescono sempre di più: a giugno +10,40 % rispetto al 2017 di arrivi internazionali, mentre gli italiani aumentavano del 10,18 % a luglio (per una cifra record di 20.364).

Forti e ottimisti, i filippini ci credono, come ha detto la segretaria per il turismo, Bernadette Romulo-Puyat:«Siamo davvero sulla buona strada. A metà anno siamo a metà degli arrivi del nostro piano di sviluppo del turismo nazionale. I dati confermano, infatti,  la possibilità di raggiungere l’obiettivo dei 7,4 milioni di arrivi entro fine 2018».

A stagione natalizia già partita (comincia a settembre, ndr), il paradiso di 7.107 isole attende, a cominciare con la sospirata riapertura di Boracay, il 26 ottobre prossimo, apertura che per il momento interesserà solo 26 hotel. La cosiddetta “Ibiza locale”, già paradiso incontaminato 30 anni fa e destinazioni di punta del Paese, si ripresenta nuova, ecofriendly, più sicura in ognuna delle aree dell’isola, dalla più esclusiva Station 1 alla più popolare Station 3.

Adesso, però, sarà molto diversa dal passato: per proteggere l’ecosistema e affinché continui a essere rinomata come la spiaggia più bella dell’Asia, l’isola sarà a numero chiuso, con meno camere disponibili.  Fumo e alcolici saranno proibiti nelle aree pubbliche (ma autorizzati nelle strutture turistiche) e i party in spiaggia limitati.

La “ripulitura” di Boracay – la cui coraggiosa chiusura ha perfino permesso ai potenziali turisti di conoscere destinazioni alternative, confermando la forte brand reputation delle Filippine a livello internazionale – è stata solo la più eclatante delle politiche votate alla sostenibilità ambientale del turismo.

Fra gli altri sviluppi infrastrutturali mirati allo stesso obiettivo, c’è stata l’apertura l’8 giugno scorso, del nuovo terminal dell’aeroporto internazionale di Cebu che con i suoi 65mila metri quadri aprirà l’isola a più voli internazionali – evitando Manila – e permetterà di accogliere in modo sostenibile il numero sempre crescente di passeggeri, aumentandone la capacità fino a 12,5 milioni l’anno.

Tra le mete di punta delle Filippine ci sono poi il turismo attento di El Nido (a nord dell’isola di Palawan, solo tre resort ecoturistici), il superbo diving all’arcipelago delle Visayas, l’isola di sette vulcani di Caminguin, il parco di biodiversità marina a Tubbataha Reefs (Patrimonio Unesco), una delle aree meglio gestite al mondo, protetta da 30 anni, con la plastica completamente bandita da tutte le barche.

Tra le attrazioni più importanti ci sono le terrazze di riso della Cordillera, situata nella parte settentrionale dell’isola di Luzon, oggetto di un nuovo programma pilota di Fao e Slow Food per itinerari di viaggio tra servizi di ecoturismo e prodotti gastronomici di montagna di alto valore (il riso tinawon raccolto una sola volta l’anno, il caffè di Benguet e l’arbusto Gipah, usato dalle tribù tradizionali per preparare tisane dagli effetti medicinali). Anche la cucina filippina, semplice e gustosa, si sta imponendo a livello internazionale come una delle più interessanti al mondo.

LE ROTTE DI SINGAPORE AIRLINES. Per i collegamenti aerei, invece, spazio alla partnership con Singapore Airlines che collega Singapore con 6 voli settimanali da Milano Malpensa e quattro (tre in inverno) da Roma Fiumicino a bordo del moderno aeromobile A350-900 (con Premium Economy di 24 posti in una cabina a sé). Il vettore opera poi 51 voli settimanali per le Filippine (a Boracay dal 24 ottobre), anche con le compagnie regionali Scott e SilkAir, low cost integrate nel network. Dall’aeroporto Changi, migliore del mondo secondo i  World Airport Awards 2017, collega numerose altre destinazioni nel Sud est asiatico e l’Australia, con nuove offerte promozionali.

Miglior Compagnia Aerea del Mondo per Skytrax (quarta volta) e Tripadvisor, Singapore Airlines introdurrà l’11 ottobre il volo commerciale più lungo del mondo, grazie al collegamento no stop Singapore-New York. La rotta sarà inizialmente effettuata tre volte a settimana, con partenza lunedì, giovedì e sabato da Singapore. Dal 18 ottobre i collegamenti diventano giornalieri, per una distanza di circa 16.700 km e un viaggio di massimo 18 ore e 45 minuti.

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Adriana De Santis
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