Fiavet Piemonte rilancia il turismo di prossimità e porta gli adv ad Asti

Fiavet Piemonte rilancia il turismo di prossimità e porta gli adv ad Asti
14 Luglio 11:17 2021 Stampa questo articolo

Si è svolta ad Asti la sesta tappa – l’ultima prima della ripresa a settembre – degli eductour di Fiavet Piemonte a supporto del turismo di prossimità. Istituzioni e imprese hanno fatto squadra per accogliere il gruppo di 25 agenzie di viaggi  in arrivo da Piemonte, Lombardia e Liguria, tra Langhe, Roero e Monferrato.

Come spiega Gabriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte, che ha fortemente voluto questi eventi per favorire la ripresa del turismo partendo da quello di prossimità, «i nostri eductour hanno dato vita a una piccola rete di colleghi entro l’associazione. Tutti spingiamo le mete visitate nelle vendite, la sola Chieri ha già ricevuto quattro o cinque gruppi, e parecchi sindaci ci stanno invitando. Ora il lavoro sta risalendo ma molto faticosamente, riprenderemo i tour a settembre».

La nuova tappa è stata organizzata con il patrocinio di Comune, Provincia e Atl di Asti, e in collaborazione con Stat Viaggi, coordinata da Marco Rinaldi, e con I Viaggi di Gabri & Max. L’intensa serie di visite predisposta da Valeria Mosca per Booking Piemonte, Paola Martignetti per Itineraria e Daniela Fassino di Italian Wine Travels, ha visto coinvolte anche le guide Gia del Piemonte con Roberto Boselli.

Base per l’esplorazione dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato (Patrimonio dell’Umanità) l’antica Asti, con uno dei centri storici medioevali più grandi d’Europa.

Dopo la colazione al Bar Cocchi in piazza Alfieri, il tour di città con Martina Doglio Cotto, guida di Atl Asti, fino al complesso monumentale di San Pietro in Consavia, per visitare l’Aula Valperga e la Rotonda.

La Fondazione Asti Musei ha poi accolto il gruppo nei suoi spazi accompagnato da Andrea Rocco. Per giungere alla Certosa di Valmanera, antico monastero con la Arazzeria Scassa, una delle più importanti del mondo, e il borgo di Viatosto, sulle colline che dominano la città.

Quindi il pranzo sulla terrazza panoramica della Trattoria Madama Lela, degustando il Ruchè di Castagnole Lanze della centenaria Cantina Ferraris, e nel pomeriggio la passeggiata nel centro storico per visitare il Duomo, la Cripta di S. Anastasio, Palazzo Ottolenghi, Palazzo Mazzetti.

Infine, con le autorità brindisi al Bar lo Stregatto in piazza San Secondo, con i vini del Consorzio dell’Asti Docg e i dolci dell’Azienda Davide Barbero, per finire a Canelli con la visita guidata alle Cantine Bosca, le Cattedrali del Vino (anche queste Patrimonio Unesco) nel pieno dei preparativi per la festa dei loro primi 190 anni, celebrati con un omaggio speciale anche per gli ospiti di Fiavet Piemonte.

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