Fiavet Piemonte, quinta tappa nel Cuneese degli eductour per agenzie

Fiavet Piemonte, quinta tappa nel Cuneese degli eductour per agenzie
16 Giugno 11:14 2021 Stampa questo articolo

Proseguono gli eductour  di Fiavet Piemonte, fortemente voluti dalla presidente Gabriella Aires per rilanciare  il dialogo tra operatori e istituzioni locali, più che mai decise a guadagnare visibilità per le loro mete sulla scena del turismo organizzato. Che si annuncia energico motore di ripresa per il territorio a fine pandemia, anche e soprattutto con il movimento di prossimità.

La quinta tappa di questa kermesse itinerante si è svolta nelle antiche belle città di Bra e Fossano – terra  cuneese tra Langhe e Roero – organizzata in collaborazione con Igor Giuliano su un pullman della sua Fashion Travel, e con Valeria Mosca per la piattaforma BookingPiemonte.com.

Insieme al sindaco Dario Tallone a Fossano sono intervenuti Giancarlo Fruttero, presidente dell’Ascom; Simona Giaccardi, presidente del consiglio comunale, l’assessore al turismo Donatella Rattalino. A Bra ha fatto gli onori di casa il sindaco Giovanni Fogliato insieme al vice sindaco e assessore al turismo Biagio Conterno e Luigi Barbero, direttore dell’Ascom di Bra. «Tutti ci hanno sostenuti con entusiasmo – ha spiegato Gabriella Aires – e anche le Ascom, supportando l’organizzazione dei nostri tour. Anche a Bra e Fossano abbiamo scoperto meraviglie e gioielli inaspettati, materia prima per una ripresa del turismo facile, piacevole e in tutta sicurezza».

Fin troppo esplicita l’ammissione del Sindaco di Fossano: «Noi amministratori possiamo anche affannarci e investire in marketing e promozione per le nostre città. Se poi non ci siete voi a portarci i vostri clienti non si arriva a nulla».

La visita in questa località tutta da scoprire  si è svolta tra  ristoranti, antichi caffè scintillanti di specchi conservati fedelmente, come lo sono le insegne eleganti di negozi e botteghe d’altri tempi.

A Fossano il gruppo di adv ha poi visitato il raffinato 5 stelle Palazzo Righini, ricavato da un antico convento agostiniano, con la splendida chiesa sconsacrata dedicata agli eventi; e ancora l’ imponente Castello degli Acaja e la Chiesa della SS.Trinità, accolti da una rappresentanza della Confraternita dei Battuti Rossi. a seguire una interessante sosta a Pollenzo, all’Università di Scienze Gastronomiche per aperitivo e  chiacchierata con Michele Rumiz, Travel Director di Slow Food. Quindi il pranzo al Ristorante Badellino di Bra e pausa caffè all’antico Caffè Converso di Bra. Il tour si è concluso con la sosta all’Hotel e Cantine Ascheri, dove gli agenti sono stati accolti da  Cristina Ascheri, per una degustazione di vini col sottofondo musicale di un  blues dei ragazzi della Fondazione Fossano Musica.

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