Federterme, rinnovato il contratto per 15mila dipendenti

26 Gennaio 10:22 2018 Stampa questo articolo

È stato sottoscritto da Federterme (aderente a Confindustria) l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale (Ccnl) per i 15mila dipendenti delle aziende termali. Il Ccnl era scaduto dal 30 giugno 2011, e alla nuova firma hanno provveduto anche Fisascat-Cisl e la Uiltucs-Uil. A non prendere parte all’intesa invece la Filcams-Cgil, in dissenso con la nuova disciplina del trattamento economico di malattia.

«Si tratta di un rinnovo arrivato dopo oltre quattro anni di trattativa serrata, anche grazie al senso di responsabilità manifestato dalle sigle sindacali firmatarie, caratterizzata da numerosi stop and go in un quadro complessivo della contrattazione nel nostro Paese, che fatica a trovare punti di riferimento e in cui il fai da te è diventato ormai la regola», ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme/Confindustria.

«L’accordo – ha aggiunto Aldo Ferruzzi, vicepresidente di Federteme con delega alle Relazioni Industriali – prevede l’introduzione di nuovi profili professionali e ulteriori forme di flessibilità così da porre le imprese termali italiane in condizione di fronteggiare un andamento sempre più imprevedibile della domanda di cure e di benessere termali, consentendo loro di competere ad armi pari con i concorrenti degli altri Paesi europei».

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