Federalberghi-Intesa San Paolo, accordo per aiutare l’ospitalità italiana

13 Maggio 13:03 2020 Stampa questo articolo

Federalberghi ha siglato un accordo con Intesa Sanpaolo per attivare un pacchetto di soluzioni dedicato alle aziende rappresentate dall’associazione che consenta loro di superare un periodo più lungo di difficoltà, di salvaguardare l’occupazione e di porre le basi per una ripresa sicuramente posticipata rispetto ad altri settori dell’economia.

Nello specifico, Intesa Sanpaolo potrà accompagnare le aziende aderenti a Federalberghi, attraverso azioni e strumenti concreti al fine di fornire supporto finanziario alle imprese mediante l’attivazione di finanziamenti tailor-made per la realizzazione, ampliamento e miglioramento delle strutture ricettive; nonché l’apertura di credito stagionale a breve termine per esigenze di liquidità e anticipo sulle prenotazioni dei soggiorni, rimborsabili anche attraverso gli incassi derivanti dall’operatività dei pos.

Verranno, poi, messe a disposizione degli associati anche le competenze che Intesa Sanpaolo ha maturato nel settore attraverso il proprio Desk Turismo: un team di risorse dedicate in grado di assistere le imprese dalla valutazione dei progetti di investimento alla predisposizione del business plan.

In aggiunta, completeranno l’offerta, l’accesso per tutti gli associati al plafond Circular Economy della banca, alla piattaforma digitale di formazione del Gruppo; così come la messa a disposizione delle più moderne tecnologie legate agli strumenti di incasso e pagamento; e, attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue, la disponibilità di servizi non finanziari, di e-commerce e di strumenti per favorire lo smart working.

Da ultimo, le imprese potranno utilizzare la piattaforma Welfare Hub, dove sono disponibili prodotti e servizi da destinare ai propri dipendenti. L’iniziativa è parte integrante delle misure straordinarie già avviate in queste settimane da Intesa Sanpaolo a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane, anche grazie alle misure varate dal Governo.

Le realtà associate alla federazione potranno accedere alla sospensione straordinaria sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, rivolta al solo settore turistico-alberghiero per la sola quota capitale o per l’intera rata, e richiedibile entro il 30 giugno 2020 in alternativa alla moratoria di legge prevista dal Dl Cura Italia; inoltre sono previsti nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, nella formula del 18 mesi -1 giorno, con sei mesi di pre-ammortamento.

Inoltre è previsto un supporto per la liquidità rivolto ai clienti Intesa Sanpaolo, e tra questi le imprese associate Federalberghi, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti. L’accordo prefigura infine soluzioni per gli investimenti e la liquidità attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi.

Per il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca: «L’accordo della Federalberghi con Intesa Sanpaolo è il frutto di una collaborazione dettata dallo sforzo comune di voler sostenere le imprese del sistema ricettivo, tra le più provate dalle conseguenze della pandemia da Covid. È un primo passo, che speriamo porti ancora frutti».

E nel commentare l’accordo Stefano Barrese, responsabile banca dei territori di Intesa Sanpaolo, dichiara: «L’accordo sottoscritto con Federalberghi rappresenta un tassello ulteriore da parte del nostro Gruppo a sostegno del rilancio dell’economia del Paese. Pochi giorni fa avevamo annunciato la predisposizione di un plafond di 2 miliardi di euro per tutto il comparto turistico. Oggi facciamo un passo avanti, sottoscrivendo un progetto di rilancio ad ampio respiro».

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