Fallimento airberlin, richiesti 2 miliardi di danni a Etihad

17 Dicembre 12:20 2018 Stampa questo articolo

Il commissario che sta gestendo la liquidazione della compagnia aerea fallita airberlin ha chiesto al tribunale di Berlino di citare in giudizio Etihad Airways, per chiedere i danni della sua gestione che ha portato a una perdita economica di quasi 2 miliardi di euro.

La compagnia emiratina, infatti, aveva deciso di togliere i fondi provocando il fallimento nell’agosto del 2017 di quella che era la seconda compagnia aerea tedesca. L’amministratore di airberlin,  Lucas Flöther, ha dichiarato che le richieste potrebbero potenzialmente superare i 1,5 miliardi di euro di danni.

Secondo Flöther, la compagnia Gulf, che deteneva una partecipazione del 29% e che era il maggiore azionista di airberlin, non ha tenuto fede all’impegno preso.

Etihad finanziò la compagnia aerea da quando divenne azionista e nell’aprile del 2017 mandò una lettera di supporto ad airberlin, sostenendo che avrebbe continuato il finanziamento per i successivi 18 mesi.

Sei mesi dopo, nell’agosto del 2017, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti ha bloccato la compagnia aerea tedesca, che ha dovuto presentare richiesta di fallimento. Etihad, dal canto suo, si era giustificata sostenendo “che l’attività della compagnia aerea tedesca si era deteriorata ad un ritmo senza precedenti”.

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Andrea Lovelock
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