Euphemia, site inspection all’aeroporto di Bologna per 12 personal voyager

Euphemia, site inspection all’aeroporto di Bologna per 12 personal voyager
22 Marzo 08:26 2021 Stampa questo articolo

Appuntamento all’aeroporto Guglielmo Marconi per Euphemia, che ha coinvolto un gruppo di 12 personal voyager in rappresentanza delle filiali di Mestre, Treviso, Rimini, Bologna, Firenze, Pistoia, Mantova, Verona, Reggio Emilia, Parma e Piacenza per una site inspection allo scalo bolognese in collaborazione con Emirates.

L’operazione si è svolta dunque in presenza, nel rispetto dei protocolli previsti dalla normativa vigente e ha permesso ai consulenti di viaggio Euphemia (Gruppo Lab Travel) di verificare e sperimentare le procedure e le misure messe a punto dai diversi attori coinvolti per garantire la sicurezza dei passeggeri non solo a bordo dell’aereo, ma anche durante il viaggio verso l’aeroporto e le fasi propedeutiche all’imbarco e successive allo sbarco.

Michele Zucchi, amministratore delegato Euphemia, ha dichiarato: «Abbiamo colto al volo l’occasione offerta da Emirates e dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, che ringraziamo, per dare ai nostri personal voyager la possibilità di verificare sul campo i cambiamenti che in questi mesi hanno coinvolto i servizi aeroportuali e il trasporto aereo. Dopo questa site inspection possono dimostrare ai clienti che ci si può muovere in totale sicurezza».

Il percorso è iniziato dalla stazione centrale di Bologna, snodo nevralgico dell’alta velocità, a bordo del Marconi Express, treno su monorotaia inaugurato lo scorso 18 novembre che porta all’aeroporto in circa 7 minuti. I personal voyager, una volta raggiunta l’aerostazione e superati gli ambulatori che eseguono il tampone rapido richiesto da alcuni vettori per l’ammissione a bordo, hanno letteralmente simulato il percorso seguito dai clienti in partenza e in arrivo: check in, security, sale d’attesa e ritiro bagagli.

Ultimo step, l’imbarco a bordo del volo Emirates in partenza per Dubai: il vettore emiratino ha ripreso a operare i collegamenti tra Bologna e gli Emirati a novembre del 2020 con due frequenze settimanali, portate successivamente a tre a seguito della crescente domanda.

«L’evento è stato organizzato in esclusiva per Euphemia – ha proseguito Zucchi – poiché per noi l’aeroporto di Bologna rappresenterà un hub importante, rivolto a clienti provenienti da tutto il centro-nord. Ci auguriamo che, con la ripresa dei flussi turistici, possa tornare presto a essere un punto di riferimento per tanti collegamenti internazionali».

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