Euphemia, oltre cento personal voyager entro il 2019

15 Ottobre 10:54 2018 Stampa questo articolo

Prosegue l’espansione di Lab Travel Group sul fronte Euphemia che sviluppa il progetto sui consulenti di viaggio. Nei piani di crescita dell’azienda, infatti, c’è «l’obiettivo di arrivare a 120-130 personal voyager entro il 2020, al momento sono 93 e il prossimo gennaio si supererà quota 100», conferma il presidente, Ezio Borroero.

Dove andrà l’espansione? Al momento la territorialità rimane quella già raggiunta ma con un investimento sulle filiali, in aumento sui territori già coperti, come la Toscana e l’Emilia Romagna, con la prossima apertura della seconda filiale di Rimini. Ma Borroero conferma la volontà di ampliare i confini: «Stiamo fortemente pensando di espanderci al centro-sud ma occorre trovare i partner giusti. L’idea sarebbe quella di creare un’area con una filiale dedicata che faccia da punto di riferimento laddove la rete cresca ulteriormente».

Intanto il quartier generale piemontese conta su uno staff di 27 persone che si occupa di tutto il back office e di formazione, prodotto, attività a supporto dei consulenti. Chi sceglie il personal voyager? «Una clientela medio-alta, che chiede proposte su misura, crescono anche i clienti di business travel».

E il modello suscita interesse da parte del mondo agenziale, da parte di adv in crisi o che vogliono sposare il modello, come conferma anche Antonella Ferrari, direttore rete agenzie partner di Gattinoni Mondo di Vacanze (partner con una partecipazione del 30% in Lab Travel Group): «Riceviamo molte richieste da parte delle agenzie, sia del network che esterne. E le adv che fanno parte del Gruppo non vedono questa collaborazione con diffidenza, anzi  molte di queste già contano su loro consulenti di viaggi, è una forma mentis già esistente».

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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