Etoa, nuovi uffici a Bruxelles per le attività di lobby Ue

09 Maggio 07:00 2018 Stampa questo articolo

L’associazione dei tour operator europei Etoa apre un ufficio a Bruxelles per rafforzare l’attività di lobbying nell’Unione europea e potenzia l’attività di incontri B2B a favore dei suoi associati che proprio quest’anno sono arrivati a quota 1.000. La strategia è stata illustrata nel dettaglio da Alberto Valtellino, market manager per Italia e Malta, nel corso di un incontro di networking a Roma alla presenza di oltre 40 operatori associati attivi in Italia.

«L’apertura di una sede a Bruxelles ci permetterà di seguire meglio ciò che avviene nell’Ue, soprattutto alla luce di recenti risultati ottenuti», afferma. Etoa ha, infatti, vinto due bandi di gara europei: «In particolare – racconta Valtellino – siamo capofila del progetto Pet – Partnership in European Tourism, guidando un consorzio per la realizzazione di questo progetto finanziato dalla Commissione europea. L’obiettivo è assistere le aziende per lo sviluppo dei mercati di Cina e Usa tramite un ricco programma di attività gratuite, ma su selezione, che comprende anche seminari e workshop in Europa, Cina e Stati Uniti».

Ed è sempre più forte l’impegno di Etoa nei confronti dell’Italia, che si sta traducendo in un incoraggiante aumento della rappresentatività: «Sono ormai più di cento le aziende italiane associate a Etoa nel 2018, da tour operator a vettori e alberghi, rendendo così l’Italia il secondo mercato per numero di membri. Un risultato reso possibile dal lavoro dei team regionali, che seguono da vicino gli associati e sono attivi sulle tematiche più importanti per i singoli mercati».

«Molto importante – ha poi aggiunto Valtellino – la ristrutturazione del dipartimento Membership, deputato ad assicurarsi che il network cresca in maniera organica e bilanciata, e anche quella del dipartimento Lobbying & Policy, in modo da essere sempre più efficaci nel farsi portavoce delle principali istanze in sede di istituzioni europee, nazionali e a volte locali. Il mercato italiano, nello specifico, ha giovato anche del workshop Hem – Hoteliers European Marketplace, che nel 2017 e 2018 per la prima volta si è tenuto in Italia. Così come si sono rivelati molto efficaci anche i gruppi di lavoro regionali, a cui partecipano gli associati, e che trattano i temi più caldi delle destinazioni, dalla mobilità alla sostenibilità dei flussi turistici».

L’incontro di Roma al Residenza di Ripetta è stata anche l’occasione per illustrare i prossimi appuntamenti nel calendario di Etoa, in particolare il City Fair, che si terrà a Londra dal 10 al 12 giugno: «Un marketplace – spiega Valtellino – che vede la partecipazione di buyer provenienti da tutto il mondo, e dove sembra che sia molto spiccato l’interesse per il prodotto italiano da parte dei tour operator nordamericani. Un’opportunità, dunque, per chi vuole sviluppare il mercato Usa».

 

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli