by Andrea Lovelock | 23 Settembre 2019 15:07
Vedute aeree delle piazze d’Italia. Questo è il leit motiv della promozione dell’Enit in trasferta al World Routes di Adelaide, in Australia, dal 21 al 24 settembre, il maggiore meeting del settore aeronautico che riunisce compagnie aeree, aeroporti, aviation stakeholder, industria del turismo e tourism bureau di tutto il mondo.
Quello australiano è uno dei mercati più promettenti per l’incoming italiano visto che lo scorso anno oltre 1 milione di viaggiatori australiani ha scelto l’Europa. Tra le regioni italiane preferite dai turisti d’Oceania figurano, nell’ordine, Lazio, Toscana, Lombardia, Campania e Veneto, dove si concentra il 77% del traffico australiano.
Alla kermesse australiana l’Enit è al fianco di Sea Aeroporti di Milano e, per l’occasione, sono proiettate le immagini delle piazze italiane che fanno da tappeto callo stand. A completare la full immersion nell’italianità è previsto anche l’allestimento di uno spazio dedicato a Leonardo 500 per l’anniversario del genio.
Attualmente sono 11 le compagnie aeree che effettuano collegamenti lungo le rotte Italia-Australia, nello specifico Emirates, Etihad, Thai Airways, Singapore Airlines, Cathay Pacific, Korean Airlines, China Sourthern, Air China, Qatar. Emirates, in particolare, effettua voli sugli scali di Roma, Milano, Venezia e Bologna. Mentre Qatar Airways opera su Roma, Milano, Venezia e Pisa e Alitalia vanta un’importante partnership codeshare con Etihad.
Di rilievo anche l’importo valutario del mercato turistico australiano. Secondo i dati a disposizione dell’Enit, infatti, risulta in costante aumento la spesa dei turisti australiani in Italia (+1,4% nel 2018) che frequentano alberghi e villaggi turistici mostrando un apprezzamento particolare per l’accoglienza italiana tanto da spendere oltre 1 miliardo di euro l’anno.
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