Enac, scattano le sanzioni per i mancati rimborsi aerei

23 Giugno 11:59 2020 Stampa questo articolo

Primi accertamenti avviati dall’Enac a seguito del richiamo che l’Ente stesso aveva inoltrato la scorsa settimana riguardo al rispetto del regolamento Comunitario di tutela dei passeggeri che prevede rimborsi in caso di cancellazioni voli per cause non riconducibili all’emergenza Covid-19.

Se gli accertamenti avviati comproveranno la violazione del Regolamento Comunitario n.69 del 2006, le sanzioni previste partono da 10mila fino a 50mila euro.

Nonostante il richiamo, infatti, dai primi riscontri sembrerebbe che alcune compagnie aeree continuino a cancellare voli adducendo come causale l’emergenza Covid-19 (fattispecie previste nell’art. 88 bis della L. 24 aprile 2020, n. 27), e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher.

Nella nuova nota Enac spiega che a partire dal 3 giugno scorso sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale e nell’Area europea Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, le cancellazioni dopo tale data sembrerebbero operate da scelte commerciali e imprenditoriali dei vettori, non da motivi riconducibili all’emergenza.

Nei casi di cancellazione di voli per cause non collegate all’emergenza Covid-19, le regole Ue prevedono che le compagnie forniscano ai passeggeri adeguata informativa , la riprotezione, il rimborso del prezzo del biglietto e non la corresponsione di un voucher e la compensazione ove dovuta.

 

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Andrea Lovelock
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