Ehma, premi alle leggende dell’hôtellerie Miconi e Rosati

Ehma, premi alle leggende dell’hôtellerie Miconi e Rosati
16 Giugno 13:52 2022 Stampa questo articolo

Premi internazionali alla carriera per l’hôtellerie italiana. Nel corso della recente riunione primaverile della sezione italiana di Ehma – European Hotel Manager Association a Napoli, il delegato nazionale Ezio A. Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia di Milano, ha consegnato il Premio alla Carriera 2022 a Mario Miconi in riconoscimento di una vita professionale stellare dedicata al mondo dell’ospitalità, iniziata nel 1948 e conclusa nel 1997, tutta svolta nell’ambito della mitica Ciga – Compagnia Italiana Grandi Alberghi. Fondata a Venezia nel 1906, Ciga è stata fino al 1995 uno dei maggiori gruppi mondiali operanti in Italia nel settore alberghiero del lusso.

Nella stessa occasione è stato anche conferito il Premio alla Carriera 2021, in quanto le restrizioni dovute al Covid-19 ne avevano impedito finora la consegna, a Massimo Rosati, altro grande professionista del settore che vanta anch’egli una lunga e prestigiosa carriera in Ciga conclusasi a Roma nel 1990 alla direzione del Le Grand Hotel.

All’evento ha partecipato Panos Almyrantis, presidente Ehma Europa. Il Premio è stato ideato dal Comitato Rapporti con le Istituzioni di Ehma Italian-Chapter, guidato da Palmiro Noschese, allo scopo di offrire un riconoscimento alla carriera al socio “meritorious” che si è distinto per etica e professionale. un comportamento etico

CARRIERE A CINQUE STELLE. Mario Miconi inizia la sua carriera alberghiera nel 1948, come “ragazzo di portineria” all’Excelsior di Roma, appartenente a quel tempo a Ciga. Dopo dodici anni di esperienza nei vari settori viene proposto come capo ricevimento al Gritti di Venezia.

Dopo due anni, passa prima al Palace e poi al Principe di Savoia di Milano come vice direttore. Nel 1966 assume la prima direzione al Principe di Piemonte di Torino e nel 1967 gli viene affidata anche la direzione dell’Hotel des Îles Borromées di Stresa.

Nel 1974 diventa direttore del Principe di Savoia di Milano, nel 1977 direttore di Area Roma e Napoli, nel 1978 viene nominato direttore del Le Grand Hotel di Roma. Nel 1982 gli viene affidata la direzione dell’Hotel Excelsior di Roma e nel 1985, con il trasferimento del pacchetto di controllo da Orazio Bagnasco al principe Karim Aga Khan, viene nominato direttore operativo di Ciga Hotels, con sede a Milano. Nel 1997 termina la sua carriera con il titolo di vice direttore generale di Ciga.

Massimo Rosati, da sempre appassionato di hôtellerie, durante gli studi universitari effettua le prime esperienze in albergo all’estero, a Brighton all’Hotel Dudley e a Parigi all’Hotel Lancaster. Fa anche esperienza nell’amministrazione del Le Grand Hotel di Roma. Effettua varie stagioni in importanti hotel veneziani (Grand Hotel Venezia e Grand Hotel Lido).

Inizia, quindi, una lunga carriera in Ciga Hotels ricoprendo le posizioni di vicedirettore del Grand Hotel di Firenze nel 1960 e di vicedirettore del Principe di Savoia Milano nel 1963. Nel 1968 diventa general manager dell’Hotel Excelsior di Napoli che dirige per 10 anni. Il 1979 lo vede general manager dell’Hotel Europa e Regina di Venezia, oggi St. Regis, il 1984 general manager dell’Hotel Excelsior di Firenze e nel 1988-1990 general manager del Le Grand Hotel di Roma.

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