Effetto coronavirus, l’autonoleggio in Italia crolla a -80%

04 Marzo 07:00 2020 Stampa questo articolo

Allarme Coronavirus anche nel settore rent-a-car. Negli ultimi dieci giorni si è registrato un crollo nell’attività dell’autonoleggio pari al -80%. Lo ha certificato l’Aniasa, l’associazione di Confindustria che rappresenta le principali compagnie di rent in Italia, sottolineando che se l’attuale fase di emergenza dovesse procrastinarsi senza interventi concreti del governo potrebbe mettere a serio rischio la sopravvivenza di alcuni operatori in Italia.

Un segnale lanciato anche nel corso dell’incontro convocato ieri dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli con le principali associazioni della logistica e del trasporto.

«In questi primi 10 giorni di emergenza – ha dichiarato nel suo intervento Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa – le attività di noleggio a breve termine, perno dell’offerta turistica del nostro Paese, sono rimaste ferme al palo. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il settore ha registrato a livello nazionale una contrazione di noleggi fino al -80%. Il clima generalizzato di panico, indotto anche da una comunicazione spesso eccessivamente allarmistica, ha provocato una sostanziale paralisi degli spostamenti per lavoro e turismo nel nostro paese. Ciò che preoccupa le nostre aziende, ma più in generale l’intera filiera turistica, sono le numerose disdette, arrivate dall’estero e dall’Italia, delle prenotazioni per le festività pasquali ormai definitivamente compromesse. Il persistere dell’attuale situazione rendererebbe disastrosa l’intera stagione 2020».

Aniasa ha chiesto al ministro di attivare tutti gli interventi necessari a livello nazionale – e non solo nelle aree maggiormente colpite dal virus – per assicurare la tenuta di un settore strategico per la mobilità cittadina, turistica e aziendale del Paese che impiega 20mila addetti e ogni anno immatricola 461mila vetture (25% del totale), gestendo quotidianamente la mobilità di oltre 1 milione e 200mila veicoli di ultima generazione.

Infatti l’emergenza, in questi giorni particolarmente evidente per le attività di rent-a-car, presto si farà sentire anche sul noleggio a lungo termine che nel nostro Paese registra oltre 1 milione di veicoli in circolazione in Italia, con le aziende clienti costrette a tagliare anche gli investimenti sulle flotte e ad allungare ulteriormente le durate dei contratti in essere, in attesa di tempi migliori.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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