easyJet taglia ancora: operativo il 10% del network

23 Marzo 10:56 2020 Stampa questo articolo

A seguito delle chiusure dei vari Paesi, delle restrizioni e dei cambiamenti ai consigli di viaggio su tutto il network, easyJet metterà a terra la maggior parte della sua flotta a partire da martedì 24 marzo.

“Continueremo a effettuare voli di rimpatrio per i clienti e prevediamo che la maggior parte delle nostre operazioni di soccorso saranno completate entro lunedì 23 marzo – scrive il vettore in una nota – Invitiamo i clienti che attualmente si trovano all’estero a prenotare nuovamente un volo di soccorso prima di lunedì 23 marzo. Inoltre, prevediamo di continuare comunque a operare un programma ridotto su alcune rotte. Questo coinvolgerà un massimo del 10% della capacità durante questo periodo dell’anno e riguarderà principalmente rotte da e verso il Regno Unito”.

easyJet non applicherà la commissione di cambio per i clienti che vogliono spostare il loro volo, e che possono scegliere una nuova data fino al 28 febbraio 2021. I viaggiatori saranno contattati direttamente qualora il loro volo venisse cancellato e riceveranno tutte le opzioni.

Johan Lundgren, ceo di easyJet, ha dichiarato: «L’industria del trasporto aereo sta vivendo un momento senza precedenti. Continueremo a effettuare voli di rimpatrio nei prossimi giorni perché sappiamo quanto sia importante per le persone poter tornare a casa. Ridurre in modo significativo il nostro programma di volo è la cosa giusta da fare dal momento che molti Paesi hanno esortato i loro cittadini a non viaggiare se non per viaggi strettamente necessari. Mettere a terra parte degli aeromobili consentirà di limitare sensibilmente i costi variabili, e questo ora è cruciale».

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