easyJet, il bottino di successi è l’eredità di McCall

21 Novembre 10:37 2017 Stampa questo articolo

easyJet ha comunicato i risultati per l’anno fiscale che, come di consueto in Gran Bretagna, si chiude al 30 settembre con profitti pari a 408 milioni di sterline e un nuovo record di passeggeri.

Le performance economiche della low cost inglese migliorano anche nel 2017 grazie al controllo dei costi e ai ricavi totali che hanno raggiunto i 5.047 milioni di sterline, in crescita dell’8,1% rispetto allo scorso anno. Il risultato sui ricavi, lascito dell’era Carolyn McCall – che a fine mese non sarà più il ceo della compagnia – è la conseguenza di benefici derivanti da tre fattori principali: il tasso dei cambi valutari favorevoli, i ricavi sulle ancillary e il load factor il cui andamento positivo (92,6%) ha attenuato la pressione sui prezzi.

Intanto easyJet ha fatto anche segnare un nuovo record di passeggeri, 80,2 milioni nel corso dell’anno, in crescita del 9,7% rispetto al 2016. La capacità è cresciuta dell’8,5% a 86.7 milioni di posti.

La gestione finanziaria easyJet, quindi, mette in risalto il controllo dei costi che ha fatto risparmiare ilare 85 milioni di sterline.

A ottobre il vettore ha annunciato un accordo per l’acquisizione di una parte delle operazioni di airberlin a Berlino Tegel per 40 milioni di euro. L’acquisizione, che dovrebbe concludersi nel dicembre 2017, comporterà fino a 25 aeromobili A320 e fino a 1.000 posti di lavoro per gli equipaggi del vettore tedesco ed altri asset, compresi gli slot. Il prezzo d’acquisto esclude i costi di avviamento e i costi operativi di transizione.

Oltre alla base già esistente a Berlino Schönefeld, questo accordo renderà easyJet la principale compagnia aerea di breve e medio raggio a Berlino. easyJet, infine, prevede di proseguire la strategia di investimenti focalizzati aumentando la capacità del 6% circa per l’anno finanziario 2018, al netto dell’operazione airberlin.

«La nostra strategia di consolidare le posizioni di leadership nei principali aeroporti europei, fornire un servizio cortese ed efficiente insieme ad un costante controllo dei costi ha permesso a easyJet di ottenere una posizione di vantaggio strategico in un periodo di instabilità del settore in cui alcune compagnie aeree hanno incontrato difficoltà sia dal punto di vista operativo, sia finanziario – ha commentato la ceo uscente, Carolyn McCall   – Il modello easyJet è solido e assistiamo ad una convergenza di fattori positivi che permetterà alla compagnia di continuare a crescere in modo profittevole». Il 10 novembre 2017 il cda ha annunciato la nomina di Johan Lundgren come nuovo ceo in sostituzione di Carolyn McCall.

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