easyJet festeggia i 15 anni della base a Milano Malpensa

easyJet festeggia i 15 anni della base a Milano Malpensa
20 Aprile 07:00 2021 Stampa questo articolo

easyJet festeggia il 15° anniversario della sua principale base di Milano Malpensa. Inaugurata nell’aprile del 2006 (anche se le operazioni su Malpensa erano iniziate nel 1998), con 3 aerei basati, 9 destinazioni europee e uno staff di 100 persone, l’hub di Malpensa è diventato in poco tempo snodo cruciale per i collegamenti domestici e internazionali.

Dall’inizio delle operazioni a Malpensa nel 1998, easyJet ha trasportato oltre 75 milioni di passeggeri verso più di 90 destinazioni in più di 25 paesi, con 21 velivoli basati e un personale che è cresciuto insieme alla base, superando le 900 persone assunte, per diventare la prima compagnia dell’aeroporto di Malpensa.

Negli anni easyJet ha diversificato i propri investimenti sull’hub: incremento delle destinazioni, miglioramento dell’esperienza di viaggio dei clienti con gli Airbus A321neo, collaborazione con i partner del territorio nell’inaugurazione del collegamento ferroviario diretto tra Milano e il Terminal 2 di Milano Malpensa.

La Lombardia è la prima base italiana di easyJet e Malpensa è il principale hub della compagnia in Europa Continentale, nonché sede del principale centro di addestramento europeo per piloti, inaugurato nel 2019. Il Training Center di Cae a Malpensa si amplierà da maggio 2021 diventando un unico centro di addestramento sia per i piloti che per gli assistenti di volo e offrirà una formazione continuativa a tutto il personale europeo. L’obiettivo è fornire un training all’avanguardia per permettere a tutto il personale, di affrontare con sicurezza e competenza ogni situazione a bordo.

«Milano Malpensa è un punto di riferimento per il nostro network – ha commentato Johan Lundgren, ceo easyJet – Negli anni abbiamo continuato a investire per rafforzare la nostra presenza, offrendo sempre più collegamenti domestici e internazionali. Non a caso il primo volo in assoluto di easyJet in Italia, nel 1998, è stato un collegamento tra Londra Stansted e Malpensa. Questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno delle nostre persone che hanno contribuito a rafforzare il nostro successo in Italia e in particolare a Milano, quindi il mio primo ringraziamento va a loro, per il supporto e impegno a offrire ai nostri clienti una delle migliori esperienze di viaggio in Europa. Un sentito ringraziamento anche a Sea, partner da diversi decenni. L’espansione del Training Center di Malpensa rappresenta uno dei maggiori investimenti in formazione del settore in Europa negli ultimi anni. Nonostante le difficoltà del comparto, abbiamo deciso di ampliare la nostra presenza al centro di Malpensa per dimostrare il nostro impegno a lungo termine nei confronti dell’Italia: un ringraziamento a Cae per aver reso questo possibile e aver messo a disposizione di easyJet un team e una tecnologia uniche in Europa».

Il Training Centre – dotato di tre simulatori di volo serie Cae 7000XR Airbus A320 e di un dispositivo di addestramento Cae  600XR Airbus A320 equipaggiati con il sistema visivo Cae Tropos 6000XR e un’annessa area dedicata agli istruttori – è stato ampliato con un Cae 7000XR Airbus A320, portando a cinque il totale dei simulatori. Verrà introdotto un simulatore completo per l’evacuazione d’emergenza in cabina che include porte d’ingresso completamente funzionanti, uscite sulle ali, porta di accesso alla cabina di pilotaggio identica a quella di un aeromobile easyJet. L’attrezzatura aggiuntiva comprende strumenti per l’addestramento antincendio e scivoli per l’evacuazione di emergenza.

«Festeggiamo insieme al nostro partner easyJet il 15° anniversario della base – ha aggiunto Armando Brunini, amministratore delegato Sea – La crescita della presenza di easyJet a Malpensa testimonia la dinamicità di questo vettore che nel 2006 ha rapidamente colto l’opportunità di costruire una base a Malpensa, colmando spazi di mercato lasciati da altri, e raggiungendo nel 2019 il record di traffico con 8,3 milioni di pax sul nostro sistema aeroportuale. La crisi pandemica ha purtroppo interrotto bruscamente un percorso virtuoso di sviluppo. Siamo già pronti a ripartire raccogliendo le sfide che lo scenario post pandemico ci impone. Vogliamo insieme al nostro partner garantire un nuovo sviluppo del traffico che coniughi crescita e sostenibilità adeguando il servizio alle rinnovate esigenze di sicurezza che il passeggero, nella sua esperienza di viaggio richiede».

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