easyJet e i conti della pandemia: ricavi azzerati tra aprile e giugno

05 Agosto 10:02 2020 Stampa questo articolo

Si è chiuso con un crollo dei ricavi del 99,6% (arrivando a 7 milioni di sterline), e una perdita prima delle tasse di 324,5 milioni (pari a circa 360 milioni di euro), il trimestre aprile-giugno di easyJet. L’anno scorso, nello stesso periodo, la compagnia aveva realizzato un utile di 174,2 milioni di sterline. A causa del lockdown, si legge in una nota del vettore, la low cost ha trasportato 117mila passeggeri, contro i 26,4 milioni dell’anno precedente (-99,6%), operando solo 709 voli con 10 aerei.

Nel trimestre in corso, invece, easyJet si aspetta di volare con il 40% della sua capacità, alzando la precedente stima del 30%, e di realizzare una perdita più contenuta di quella annunciata. Il gruppo, alla luce “del livello di incertezza a breve termine”, continua a ritenere “non appropriato” fornire alcuna guidance sul 2020.

I segnali sul traffico estivo e su livello di riempimento degli aerei a luglio (pari all’84%) sono tuttavia positivi, tanto da far volare il titolo alla Borsa di Londra a +10%.

«Sono davvero incoraggiato di vedere livelli di domanda più alti delle attese – ha commentato il ceo di easyJet, Johan Lundgren –Abbiamo completato oltre un mese dal riavvio delle attività e stiamo vedendo performance incoraggianti in tutta la rete».

 

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