È ufficiale: grande sciopero Ryanair il 28 settembre

13 Settembre 16:36 2018 Stampa questo articolo

Adesso è ufficiale: partirà dalla mezzanotte del 28 settembre (e durerà 24 ore) lo sciopero dei piloti e degli assistenti di volo Ryanair di Italia, Spagna, Portogallo, Belgio e Olanda (Irlanda esclusa) per rivendicare la stipula di un contratto collettivo nazionale conforme alla legge dei singoli Paesi europei.

È stato annunciato da Fit Cgil Uiltrasporti, che nel comunicato stampa diramato nelle ultime ore hanno specificato come da decenni la low cost irlandese e il proprio management “continuino a ignorare le leggi e adottare una cultura intimidatoria”. Le due sigle sindacali hanno infatti denunciato la spedizione di lettere contenenti la minaccia di perdita di lavoro e chiusura della base a tutti i lavoratori scioperanti o in procinto di farlo.

“Per decenni Ryanair è stata abituata a imporre il proprio volere, dimostrando una forte incapacità a mantenere dialoghi significativi durante i confronti – hanno scritto Fit Cgil e Uiltrasporti – Chiediamo agli investitori e agli azionisti, durante l’assemblea annuale dei soci (Agm) che si terrà il 20 settembre, di deliberare un reale cambiamento del modello organizzativo della compagnia, non più tollerato dai dipendenti”.

Non si è fatta di certo attendere la risposta di Ryanair, che con una nota stampa ha respinto “le false affermazioni da parte del sindacato belga Cne, che ha annunciato un vero e proprio caos viaggi in vista dello stop del 28 settembre”, allarmando secondo la compagnia a basso costo i clienti.

In Germania, nonostante lo sciopero, oltre il 70% del personale di base nel Paese ha lavorato normalmente e il vettore ha operato oltre 250 voli dei 400 programmati, perché 150 collegamenti erano già stati annullati in anticipo martedì 11 settembre, con l’esiguo numero di passeggeri coinvolti che sono stati riprotetti su un altro volo o rimborsati”, ha aggiunto Ryanair.

Per Kenny Jacobs, chief marketing officer della low cost, «le ripetute dichiarazioni false da parte di questi sindacati sul caos viaggi sono infondate. Nonostante siamo dispiaciuti delle limitate azioni di sciopero che hanno avuto luogo quest’estate, abbiamo prudentemente annullato in anticipo un piccolo numero dei nostri 2.500 voli giornalieri al fine di minimizzare i disagi e gli inconvenienti per la clientela. Il prossimo 28 settembre, come abbiamo dimostrato in Germania, Ryanair avviserà in anticipo sulla cancellazione delle rotte, mentre la stragrande maggioranza dei voli e dei servizi quel giorno opererà normalmente».

Per approfondimento leggi: Ryanair verso l’apertura del tavolo con Cgil e Uil

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