E ora Cathay Pacific ricollega Hong Kong all’Europa

E ora Cathay Pacific ricollega Hong Kong all’Europa
20 Maggio 14:07 2022 Stampa questo articolo

Graduale ritorno alla normalità anche per Cathay Pacific che dal 5 giugno riprenderà il volo giornaliero sulla rotta Londra-Hong Kong. La compagnia torna dunque a collegare in modo regolare l’Europa con il suo hub di Hong Kong: dopo oltre due anni di restrizioni, il summer schedule 2022 vede una ripresa graduale dei collegamenti con Parigi, Amsterdam, Francoforte e Manchester e un aumento delle frequenze su Londra.

Lo scorso 1°maggio, infatti, il governo di Hong Kong ha annunciato un’ulteriore distensione delle regole di ingresso in città, aprendo a tutti i visitatori internazionali non residenti che abbiano completato il ciclo vaccinale. Per entrare ad Hong Kong ora è sufficiente un test Pcr negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partenza, successivamente ripetuto all’arrivo in aeroporto, e osservare un periodo ridotto a 7 giorni di quarantena in hotel.

A fronte di questo ulteriore allentamento del meccanismo di sospensione dei voli, nei prossimi mesi Cathay Pacific opererà una serie di collegamenti aggiuntivi per consentire ai passeggeri europei di arrivare a destinazione proprio nel momento in cui hanno necessità di farlo, scegliendo tra le diverse partenze offerte da alcuni aeroporti principali.

Nel dettaglio, la programmazione di giugno prevede sei voli da Parigi Charles de Gaulle (il 7, 17, 20, 23, 27 e 29) e quattro voli da Amsterdam (9, 15, 22 e 30) e Francoforte (5, 16, 2 e 28), scali facilmente raggiungibili anche da tutti gli aeroporti italiani. La continuità dei collegamenti è già confermata anche per i mesi di luglio, agosto e settembre con una media di due frequenze settimanali da Parigi (martedì e giovedì) e Francoforte (giovedì e sabato), e una (lunedì) da Amsterdam.

Mentre la rotta Manchester-Hong Kong verrà coperta con una media di cinque voli settimanali, potenziando ulteriormente il ventaglio di opzioni a disposizione dei passeggeri in partenza dall’Italia e dal resto d’Europa. Si prevede che a beneficiare della nuova regolamentazione e del conseguente potenziamento dell’operativo di Cathay Pacific saranno inizialmente i cittadini di Hong Kong ce le numerose aziende italiane ed europee che hanno rapporti e interessi economici in Oriente, costrette da inizio 2020 a rinunciare ai viaggi per affari.

Più gradualmente è attesa la ripresa del traffico leisure, grazie al potenziamento di alcune rotte per il Sud-Est Asiatico e l’Asia Pacifico con buone coincidenze con i voli in arrivo dall’Europa. In caso di transito ad Hong Kong ai passeggeri è richiesto un Pcr test con risultato negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partenza, indipendentemente dalle regole in vigore nella destinazione finale.

Per agevolare ulteriormente i passeggeri in partenza dall’Italia e dal resto d’Europa Cathay Pacific mette a disposizione alcuni strumenti digitali. Oltre ad una checklist consultabile online, che dettaglia i requisiti necessari per l’ingresso ad Hong Kong, la compagnia ha messo a punto anche FlyReady uno spazio dove caricare in formato digitale tutte le certificazioni sanitarie e gli altri documenti richiesti per entrare ad Hong Kong. Accedendo alla piattaforma tra le 48 e le 12 ore che precedono la partenza, i passeggeri possono depositare il risultato del test Pcr e tutti gli altri file ricevendo un riscontro rapido in merito alla correttezza e completezza della documentazione presentata: uno strumento intuitivo che facilita i preparativi pre-partenza, velocizza le procedure di check-in in aeroporto e soprattutto mette al riparo da inconvenienti e sorprese dell’ultimo minuto.

È stata infine prolungata al 31 dicembre 2022 la validità di “Vola senza pensieri”,  la revoca delle penali sui cambi di prenotazione e itinerario che consentirà fino a questa data di modificare le date del viaggio e la destinazione finale senza costi aggiuntivi, per volare entro il 31 dicembre 2023.

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