È l’ora di Wtm London 2018:
ecco cosa c’è in agenda

02 Novembre 07:00 2018 Stampa questo articolo

Ideas Arrive Here. Il nuovo claim scelto dall’edizione 2018 di Wtm London parla da solo. Per tre giorni, dal 5 al 7 novembre, i padiglioni in riva al Tamigi che ospitano la fiera diventeranno il centro dell’industria mondiale del travel, come dimostrano i numeri record che, anno dopo anno, Reed Exhibition riesce a raggiungere.

«Nel 2017 sono stati oltre 1 milione i meeting one-to-one negli stand, che hanno portato a contratti per un valore di circa 3,1 miliardi di sterline. Quest’anno ci aspettiamo oltre 5mila espositori da 182 Paesi, più di 50mila visitatori e circa 11mila senior buyer, forti di un potere d’acquisto di più di 16 miliardi di sterline», assicura Simon Press, senior director del Wtm London, snocciolando le novità dell’appuntamento londinese. «C’è un focus dedicato alle diverse aree geografiche, con una Inspiration Zone che affiancha ogni regione – anticipa – Queste zone ospiteranno contenuti legati ai diversi territori ed eventi a essi connessi».

La sera di martedì 6 novembre è invece la volta degli International Travel & Tourism Awards, in una location d’eccezione come il Tobacco Dock. I premi sono il riconoscimento all’eccellenza e alle best practice dei candidati in 13 differenti categorie, tra cui “Outstanding contribution to the industry”, dove gareggiano i vincitori dei Wtm World Travel Leaders Awards, premiati lo stesso giorno in fiera dai media partner (13-14.30 nella Europe Inspiration Zone – EU80).

Il premio Travel Leaders per l’Italia va ques’anno a Costa Crociere, selezionata dalla giuria internazionale nella rosa dei candidati scelti dal media partner italiano L’Agenzia di Viaggi Magazine. Ma le novità del Wtm non si fermano qui. Travel Forward, ad esempio, è un “evento nell’evento”: due giorni dedicati alla tecnologia con i big player dei hi-tech e ospitalità.

Fitto anche il programma di conferenze: al centro dei dibattitti i topic più caldi dell’industria del travel, dal trasporto aereo al turismo responsabile, dalla tecnologia all’enogastronomia, fino agli influencer. Confermati anche i tradizionali appuntamenti con l’Unwto & Wtm Ministers’ Summit sugli investimenti in tecnologia (6 novembre, dalle 11, al Global Stage) e con il World Travel Leaders – What to expect in 2019, sessione del 5 novembre (dalle 14.15, Europe Inspiration Zone) sulle prospettive del mercato turistico di Regno Unito ed Europa.

Il menù di Wtm si completa con uno spazio dedicato a blogger e digital influencer e dove il 7 novembre alle 9 va in scena il Digital Influencers’ Speed Networking con 120 influencer, tra cui molti youtuber e instagrammer. Ultima new entry: il Wtm Agency Pavilion (all’entrata del Media Centre), che permette a società di Pr, rappresentanze e marketing di promuovere i propri servizi in un’area ad hoc.

DA INSTAGRAM ALL’OVERTOURISM AL GLOBAL STAGE. C’è anche il digital, con i suoi impatti e rapporti con la travel industry, al centro dell’agenda di Wtm London (dal 5 al 7 novembre). Nella tre giorni in programma al Global Stage – la stessa location che ospita il tradizionale appuntamento con il Ministers’ Summit – si alternano i principali protagonisti dell’economia digitale, pronti a spiegare quali sono gli ultimi trend in fatto di turismo e hi-tech.

Si comincia lunedì con Instagram e il suo impatto sul mondo del travel, per proseguire con le problematiche legate all’overtorusim in un dibattito a cui parteciperanno gli amministratori di città come Londra, New York e Amsterdam, tutte pronte in un modo o nell’altro a seguire l’esempio di Barcellona. in chiusura di giornata, una sessione dedicata alla creazione di un brand nazionale nell’epoca della digital economy, con ospiti come il ministro del Turismo della Giordania Lina Annab.

Il giorno successivo, martedì, sul proscenio del Global Stage si alterneranno, alla mattina, il Unwto e Wtm Ministers’ Summit, moderato dal giornalista della Cnn Richard Quest, che quest’anno avrà al centro del dibattito la questione degli investimenti tecnologici del settore privato, e le loro conseguenze sul turismo. Il pomeriggio, invece, sarà dedicato alla presentazione dell’edizione 2018 del Global Wellness Tourism Economy Report.

Il digital sarà al centro anche dell’ultimo giorni di seminari e conferenze, a cominciare dalle testimonianza rese da influencer di successo come quelle che verranno rese da Kash Bhattacharya, fondatore di Budge Traveder e Blogger of the Year secondo National Geographic Traveller. Il programma di Wtm Global Stage si concluderà il pomeriggio di mercoledì 7 novembre con l’assegnazione dei Best of Social Media Awards. Nel 2015 il vincitore è stata l’Islanda, nel 2016 la Finlandia e l’ultimo anno le isole Faroe.

«Come di consueto, il Wtm Global Stage presenta un programma molto vario, che va del summit dei Ministri a Instagram. Un programma in grado di catturare l’interesse di tutti», ha detto Charlotte Alderslade, conference & seminar manager di Wtm.

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