Due settimane di ferie? Una chimera per gli italiani

16 Gennaio 15:14 2018 Stampa questo articolo

Per allontanare la depressione del Blue Monday, British Airways ha lanciato una promo con pacchetti volo+hotel scontati fino al 20% per chi prenota entro il 31 gennaio. La compagnia ha riportato anche i risultati di uno studio realizzato da Atomik Research in 12 Paesi, lo scorso anno gli italiani sono stati in vacanza all’estero tre volte, e hanno goduto delle loro vacanze all’estero meno rispetto ai viaggiatori delle altre nazioni prese in esame (giapponesi otto volte, sette gli indiani, sei gli emiratini, con una media globale di quattro partenze l’anno).

Per il 56% degli italiani la durata della vacanza più lunga nel 2017 è stata di 10 giorni. Solo un fortunato 16% è satto per due settimane, mentre l’8% ha goduto di un mese di vacanza all’estero. Ma la maggior parte degli italiani (76%) non è arrivata a prendere due settimane di ferie nel 2017: il 22% ha affermato che l’ultima vacanza da due settimane risale a oltre due anni fa, mentre il 4% ha detto di non essere mai stato fuori per così tanto tempo. Ben sette intervistati su dieci (ovvero l’80%), infatti, si recano all’estero in vacanza per un periodo inferiore alle due settimane. Non sorprende quindi che il 61% degli intervistati abbia dichiarato che avrebbe voluto spendere più tempo nella destinazione visitata durante l’ultima vacanza, mentre il 33% non è riuscito a vedere tutto quello che avrebbe voluto. Tre su dieci hanno ammesso di aver rimpianto di non aver preso più ferie durante le ultime vacanze, specie perché dopo una settimana di vacanza, il 33% degli italiani sente di non essersi rilassato abbastanza, e il 71% dichiara di non aver “staccato la spina come avrebbe desiderato”.

Sebbene la maggior parte delle persone con un lavoro da impiegato (71% del campione intervistato) abbia la possibilità di usufruire di due settimane di ferie, il 40% non ha potuto farlo per motivi lavorativi, e oltre un quinto (22%) non lo ha fatto per il timore del carico di lavoro eccessivo da smaltire al rientro. Il 21% afferma di poter prendere due settimane di ferie (non pagate), mentre il 17% afferma di aver timore a fare una richiesta così impegnativa. Tesi confermata dal 42% che crede che prendere due settimane di ferie non sia ben visto sul posto di lavoro.

Nonostante queste risposte, la maggior parte degli adulti impiegati (54%) riesce a ottenere 20 giorni di vacanze retribuite dalla propria azienda. Il 40% arriva appena ai 20 giorni, mentre il 6% afferma di non avere affatto ferie: in media, gli impiegati adulti in Italia ottengono 22 giorni di ferie pagate all’anno. Questo numero è uno dei più alti tra i Paesi in cui British Airways ha sottoposto il questionario, fra i quali spicca la Germania con 25 giorni. Ma il 40% degli impiegati afferma di arrivare alla fine dell’anno con delle ferie da smaltire. Il 40% degli intervistati dichiara di spendere i giorni di vacanza avanzati a casa, nei casi in cui riescano a goderne, il 23% li investe per lavori fai da te, il 18% mettendosi al pari con l’amministrazione della casa e il 16% finisce per lavorare anche se in ferie. In generale, il 72% finisce per perdere le vacanze non godute perchè non riesce a utilizzarle in tempo 5 giorni o più per il 27% degli impiegati, 3-4 giorni per il 23% e appena 1-2 giorni per il 22%.

British ha indagato anche sulle vacanze del 2017 (il 40% dei viaggiatori italiani ha visitato un nuovo Paese nel 2017, mentre il 13% non è uscito fuori dai confini nazionali) e sui desiderata per le vacanze nel 2018, scoprendo che il 36% vorrebbe visitare città europee, il 26% sceglierebbe le vacanze in località balneari europee, mentre un altro 26% opterebbe per una lunga pausa ai Caraibi.

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