Divorzio tra Alitalia e Air France-Klm: cosa cambia per le agenzie di viaggi

23 Gennaio 22:12 2017 Stampa questo articolo

Come si sa, la partnership tra Alitalia e Air France-Klm è finita lo scorso 13 dicembre, con la compagnia francese che non solo continuerà a operare da Milano Linate (due voli al giorno per CDG, mentre Klm conferma la frequenze giornaliera per Schiphol), ma tornerà a volare anche dallo scalo varesino di Malpensa (dal 26 marzo 2017 saranno cinque le frequenze per Parigi e quattro per Amsterdam).

E se le opportunità per i passeggeri italiani di volare negli hub delle due compagnie non diminuiranno, di certo a seguito dell’interruzione della joint venture con Alitalia (con la stagione estiva 2017, poi, partiranno due nuove rotte, da Catania e Cagliari per Amsterdam), le conseguenze pratiche per le agenzie di viaggi non mancano di certo.

Così, dal 14 gennaio non è più possibile combinare le tariffe AZ con quelle AF/KL, ad eccezione delle tariffe relative alle rotte incluse nella joint venture Nord Atlantica, ovvero per i voli tra l’Europa e Usa, Canada, Messico.

Per quanto riguarda invece i pnr con biglietti emessi prima del 13 gennaio 2017:
– I documenti di viaggio restano validi;
– I cambi per un volo di andata (biglietti completamente inutilizzati) comporteranno una nuova quotazione in base alle nuove regole tariffarie che escludono la combinabilità con AF/KL;
– I cambi di qualsiasi altro tagliando comporteranno una nuova quotazione sulla base delle regole tariffarie originarie che consentono la combinabilità con AF/KL.

Per i pnr creati fino al 13 gennaio 2017 senza biglietti emessi, è previsto un “grace period” ai fini dell’emissione alle condizioni originarie. Sino al 2 febbraio 2017 (incluso) sarà possibile, infatti, emettere i biglietti in base alle regole originarie.

A tutti i pnr creati dal 14 gennaio poi si applicano le nuove condizioni tariffarie che non prevedono più la combinabilità tariffaria con AF/KL.

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Giorgio Maggi
Giorgio Maggi

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