Destination Italia, il timone a Valiante: ricavi a +692%

Destination Italia, il timone a Valiante: ricavi a +692%
29 Settembre 10:45 2022 Stampa questo articolo

Destination Italia Spa entra in una nuova era: Giulio Valiante succede a Dina Ravera nel ruolo di presidente. Valiante faceva già parte del consiglio di amministrazione ed è azionista dalle società quotata su Euronext Growth Milan.
Nel frattempo, il cda ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 decretando da gennaio a giugno 7,1 milioni di euro di ricavi, pari al +692% (anno su anno): una performance importante a fronte della crisi di settore che ha interessato la prima parte dell’anno, quando i confini italiani erano ancora pressoché chiusi.

Tra gli altri risultati significativi, un portafoglio ordini al lordo Iva di oltre 25 milioni (+331%) Ebitda a -0,8 milioni (+7%), Ebit pari a -1,36 milioni (contro i -1,22 milioni dello stesso periodo dello scorso anno), un risultato netto pari a -1,41 milioni (contro i -1,33 milioni del 2021) con un patrimonio netto di 4,6 milioni (rispetto ai 6 milioni registrati a fine dicembre scorso).

«I risultati del primo semestre 2022 – commenta Valiante – hanno fatto registrare un netto miglioramento rispetto all’anno precedente e le prospettive per fine anno sono più che confortanti, benché ancora lontane dai valori pre Covid. La società ha beneficiato delle positive condizioni di mercato derivanti dalle progressive aperture, nel secondo semestre dell’anno, ma un grosso merito è da attribuire alle strategie aziendali messe in campo dal management per fronteggiare l’epidemia, prima, e per bilanciare gli effetti del conflitto russo-ucraino, dopo».

«Strategie – ricorda il neo presidente – che hanno puntato sull’innovazione tecnologica, sulle partnership strategiche e sull’apertura di nuovi mercati, oltre al potenziamento di quelli già presidiati, con clienti che oggi provengono da oltre 100 Paesi».

Guardando ai bacini di provenienza dei clienti, l’Europa è la prima regione con il 27% di prenotazioni, seguita dal Nord America con il 24%. Tra i singoli Paesi di origine, spiccano Stati Uniti, Brasile, Spagna, Canada, Australia, Regno Unito e Penisola Araba. Anche le prenotazioni Italia su Italia hanno contribuito a bilanciare il portafoglio ordini.

Con riferimento alle linee di business, prosegue la crescita di Sono Travel Club, il brand lusso che oggi vale oltre il 34% delle prenotazioni, con il rimanente 66% generato dalle linee di business Xml e Destination Italia.

La società si è avvalsa della possibilità di sospendere le quote di ammortamento per le immobilizzazioni materiali e immateriali, per gli anni 2020- 2021 per un importo complessivo pari a 1,5 milioni di euro.

Riguardo agli scenari futuri, “se le prospettive sono sicuramente positive relativamente al Covid 19 – si legge nella nota aziendale – l’incertezza arriva dallo scenario geopolitico a seguito della guerra nell’area russo-ucraina. Ma, sebbene la Russia abbia rappresentato nel passato una rilevante porzione del fatturato, il Gruppo ha da tempo avviato iniziative per ridurne l’esposizione e per compensare i rischi derivanti dall’attuale conflitto, concentrando gli sforzi commerciali verso altri mercati”.

In generale, grazie anche a riduzione dei costi e investimenti tecnologici, il Gruppo ritiene di poter “far fronte ad eventuali criticità future”, proseguendo nel proprio sviluppo con “relativa serenità”.

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