Destination Italia fa chiarezza sulle cancellazioni senza penali

Destination Italia fa chiarezza sulle cancellazioni senza penali
28 Febbraio 13:45 2020 Stampa questo articolo

Vista la situazione degli ultimi giorni legata all’emergenza Coronavirus, Destination Italia rende noto di aver scritto alle istituzioni competenti per segnalare la mancanza di una rappresentanza specifica dell’incoming  – né autonoma né in seno ad alcun altro organo o associazione del settore – che possa occuparsi delle organizzazioni la cui attività è al 100% dedicata alla promozione, commercializzazione e intermediazione di tutti i prodotti turistici destinati a operatori e viaggiatori internazionali e non solo, ad esempio, alle strutture ricettive.

«Nei giorni scorsi – afferma Nicola Gasperini, ceo di Destination Italia – abbiamo diramato a tutti i nostri clienti diverse comunicazioni riferite all’epidemia di Covid-19 e al suo sviluppo, nelle quali precisiamo le possibilità di cancellazione senza penali solo per causa di forza maggiore in riferimento ai viaggi in corso o alle prenotazioni esistenti con check in nelle prossime due settimane che coinvolgono le località italiane interessate dalle recenti restrizioni e che ne risultano impattate».

Le consuete policy di cancellazione, valutando i singoli contratti e le polizze di tutela eventualmente stipulate, saranno invece applicate per qualsiasi altra prenotazione verso i territori non coinvolti in restrizioni. «In attesa di ulteriori, eventuali disposizioni delle Autorità, le penali per cancellazione o variazione di data non possono, infatti, essere considerate nulle in virtù della clausola di forza maggiore. Infine, nessuna modifica è prevista o consigliata per le prenotazioni che riguardano l’alta stagione (Pasqua, maggio-giugno, estate, settembre ottobre e inverno) e il consiglio che diamo ai nostri clienti rimane quello di non modificare il calendario di prenotazioni previsto, al fine di non perdere le opzioni e lo spazio riservato/disponibile», conclude il ceo.

Inoltre, nella nota diramata dalla Dmc, emerge che, “per quanto riguarda le vacanze a breve termine già programmate, la stragrande maggioranza di esse non è affatto compromessa dalle misure adottate, poiché i trasporti, gli hotel, i ristoranti e la maggior parte dei musei sono normalmente aperti e in funzione, anche nel Nord Italia; solo gli eventi di massa nel nord (come le partite di calcio) sono ancora preventivamente chiusi al pubblico”.

Infine, come raccomandazione, Destination Italia, alla luce del suo attuale impegno a negoziare con gli hotel politiche di cancellazione meno restrittive per la prossima stagione (applicabili sia alle prenotazioni esistenti che a quelle nuove, anche retroattivamente), consiglia ai partner nostri clienti di astenersi da cancellare le prenotazioni che è improbabile che siano coinvolte dalla situazione attuale. Ci sarà tempo sufficiente, se le cose non miglioreranno abbastanza, per prendere decisioni al riguardo in seguito, evitando così di perdere le opzioni ora disponibili: meglio mantenere una prenotazione che ci si potrebbe poi pentire di aver annullato; a maggior ragione se altri paesi non fossero una concreta alternativa, dimostrandosi non immuni dal virus.

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