Delta, caro fuel e cancellazioni frenano gli utili

Delta, caro fuel e cancellazioni frenano gli utili
15 Luglio 07:00 2022 Stampa questo articolo

La compagnia aerea statunitense Delta Air Lines ha riportato un utile netto per il secondo trimestre di 735 milioni di dollari, ovvero 1,15 dollari per azione, in calo rispetto agli 1,44 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2019 e comunque al di sotto delle previsioni.

Il lieve calo degli utili è stato influenzato sia dall’aumento dei costi – con il caro carburante come primo indiziato –  sia dalle sfide operative legate alle cancellazioni e ai disagi aeroportuali. Solo nel mese di giugno, infatti, il vettore Usa ha dovuto tagliare il 3,5% dei voli previsti. Nonostante ciò il ceo, Ed Bastian, si dice ottimista e prevede che la compagnia raggiungerà la capacità pre-Covid già entro l’estate del 2023.

La compagnia ha centrato profitti per 735 milioni di dollari grazie alla ripresa della domanda leisure e al ritorno – seppure lento – dei viaggi internazionali a fare da traino. I risultati si confrontano con la perdita di 940 milioni di dollari dello scorso trimestre, quando le operazioni di Delta erano state duramente colpite dalla variante Omicron. I ricavi si sono attestati a 13,8 miliardi di dollari, in aumento del 10% rispetto ai 12,5 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2019.

L’utile ante imposte del trimestre è stato di 1,03 milioni di dollari, in calo del 46% rispetto agli 1,91 miliardi di dollari del trimestre di giugno 2019. I ricavi operativi totali del trimestre sono cresciuti del 10% a 13,82 miliardi di dollari dai 12,54 miliardi dello stesso trimestre del 2019.

Gli analisti si aspettavano un fatturato di 13,40 miliardi di dollari per il trimestre, mentre i ricavi da passeggeri del trimestre sono diminuiti del 4% a 10,96 miliardi di dollari rispetto allo stesso trimestre del 2019. Per quanto riguarda il terzo trimestre, la compagnia prevede che i ricavi totali crescano dell’1-5% e che la capacità sia in calo del 15-17%. Delta Air Lines ha dichiarato di aspettarsi comunque un margine operativo a due cifre, dall’11 al 14%, nel trimestre di settembre e una redditività significativa per l’intero anno.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore