Decreto agosto, le associazioni incontrano i ministri Catalfo e Franceschini

Decreto agosto, le associazioni incontrano i ministri Catalfo e Franceschini
29 Luglio 08:54 2020 Stampa questo articolo

C’è un segnale positivo a favore delle imprese del turismo da parte del governo, con i ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, e del Mibact, Dario Franceschini, che hanno incontrato i rappresentanti di Fto, Federalberghi, Fiavet, Faita e Fipe, oltre che le parti sociali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.

C’è soddisfazione da parte di Faita, Federalberghi,  Fiavet e Fipe perché i ministri avrebbero accolto gran parte delle proposte che le parti avevano condiviso in un avviso comune sottoscritto proprio con i sindacati il 14 luglio scorso.

Il vice presidente di Fto, Stefano Dall’Ara ha espresso soddisfazione per aver visto raccolte dai ministri le istanze relative al prolungamento in continuità degli ammortizzatori sociali – così come si sono espresse con favore anche le altre associazioni presenti – “condizione fondamentale per sostenere e difendere il capitale umano del settore in questa tremenda crisi che non mostra ad oggi segnali rassicuranti nel breve periodo allontanando sempre di più un ritorno alla normalità visto un business di fatto bloccato e prospettive per l’inverno decisamente incerte”, si legge nella nota della federazione guidata da Luca Patanè, che ha evidenziato anche la necessità di una semplificazione e di uno snellimento delle procedure. 

Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet hanno espresso, inoltre, parere favorevole anche sulle misure alternative di decontribuzione per chi richiama o ha già richiamato in servizio i propri lavoratori sospesi, con la precisazione che l’incentivo riguardi non solo le imprese che hanno completamente sospeso l’attività ma anche quelle che l’hanno ridotta parzialmente e che interessi anche i lavoratori a tempo determinato e stagionali.

L’occasione dell’incontro è stata utile anche per precisare la necessità di modificare le previsioni del decreto Rilancio sulla proroga “forzosa” dei contratti a termine, “riducendone gli oneri contributivi a carico delle imprese nonché per sollecitare il governo a considerare, sia pure legata alla straordinarietà dell’emergenza, la reintroduzione dell’istituto dei voucher”, scrivono nel comunicato congiunto Federalberghi, Fiavet, Faita e Fipe.

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