Dati in real time: Enit e Isnart segnano la svolta

Dati in real time: Enit e Isnart segnano la svolta
14 Ottobre 12:00 2021 Stampa questo articolo

Analizzare il mercato turistico sulla base di dati certi e aggiornati in tempo reale. È l’obiettivo dell’accordo tra Enit e Isnart-Unioncamere, presentato in fiera a Rimini alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del presidente Enit Giorgio Palmucci e del presidente Isnart Roberto Di Vincenzo.

L’accordo fornirà alle istituzioni e alle imprese una lettura integrata dei dati a disposizione, a supporto di un inquadramento e profilazione della spesa turistica, e di poter effettuare un’analisi predittiva degli scenari possibili per il turismo italiano anche rispetto al posizionamento dell’offerta e delle singole destinazioni turistiche finalizzato al miglioramento del loro ingresso ed efficacia sui mercati.

«Informazioni omogenee, multilevel e sempre più certificate e integrate consentiranno una pianificazione strategica a beneficio del comparto e renderanno sempre più tracciabile e metodica la progettualità turistica – ha dichiarato Palmucci – Il protocollo si inserisce in un sistema innovativo di rilevazione e analisi dei dati per facilitare la conoscenza fenomenologica a sostegno dei processi decisionali di tutti gli operatori del settore. Già da due anni abbiamo acquisito delle piattaforme di big data sia in ottica di lettura in tempo reale delle informazioni sia in ottica predittiva e stiamo lavorando per ministero del Turismo per il Tourism Digital Hub e già oggi settimanalmente Enit fornisce un bollettino con dati aggiornati sul settore per garantire uno strumento di informazione costante per le imprese e per operatori pubblici e privati».

«I dati del nostro Osservatorio indicano che il recupero di attrattività turistica da parte delle grandi città d’arte resta un tema centrale per il rilancio del turismo italiano – ha sostenuto il presidente di Isnart Roberto Di Vincenzo – Anche alla luce dell’andamento registrato dalle città d’arte di minori dimensioni che nel 2021 è stato positivo e in qualche caso superiore ai livelli pre-pandemia. In termini di attrattività turistica le grandi città d’arte rappresentano un asset strategico che il Paese non può permettersi di trascurare. Ne vanno quindi ripensati il posizionamento e l’organizzazione turistica per tornare in maniera sostenibile ai valori del 2019 e guardare al futuro».

L'Autore

Roberta Moncada
Roberta Moncada

Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.

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