Dalla Malesia alla Thailandia: il sud-est asiatico si prepara alla ripartenza

by Roberta Moncada | 28 Ottobre 2021 16:08

Prepara il terreno per la ripartenza, Tourism Malaysia, e in vista delle riaperture[1], che coinvolgeranno anche i confini internazionali, continua le attività di promozione della destinazione a livello internazionale.

L’ultima di queste, in Italia, con un evento dal titolo “Restart tourism in the Asean area” , che si è tenuto a Roma il 18 ottobre, grazie alla collaborazione tra l’Ambasciata della Malesia in Italia e l’annuale Festival della Diplomazia. All’evento hanno partecipato operatori turistici, giornalisti e travel influencer per discutere sul tema della ripartenza della zona Asean (l’Asean è l’associazione degli Stati del sud-est Asiatico sorta nel 1967, è costituita da Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia, Vietnam, ndr).

Tra i relatori, l’Ambasciatore della Malesia in Italia, Abdul Malik Melvin Castelino; Romeo Orlandi, Economista e Vice Presidente Associazione Italia-Asean; Giorgio Bartolomucci, Segretario Generale del Festival della Diplomazia, Vincenza Andreini, in rappresentanza di Mohd Libra Haniff, Direttore di Tourism Malaysia Parigi (con supervisione sui mercati di Francia Italia, Spagna e Portogallo), e infine Sandro Botticelli, direttore dellì’ Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, il quale ha illustrato lo schema di aperture attuali in Thailandia, ed ha annunciato la probabile presenza di Andrea Bocelli come guest star per le celebrazioni del “Festival della Riapertura” che dovrebbe tenersi a Bangkok a Dicembre.

Nel suo discorso introduttivo, l’ambasciatore della Malesia ha sottolineato che attualmente, il governo malesiano sta «lavorando alla possibilità di riaprire i suoi confini ai viaggiatori internazionali completamente vaccinati provenienti da paesi selezionati senza la necessità di quarantena. Questo, ovviamente, si baserebbe sul riconoscimento reciproco dei certificati di vaccinazione come praticato da diversi paesi».

Prima della pandemia, l’industria del turismo contribuiva per il 15,9% del pil totale in Malesia. Nello stesso anno, è stato stimato che circa 3,6 milioni di persone fossero impiegate nel settore, su una forza lavoro totale di 15,1 milioni. Per quanto riguarda l’Italia, con circa 55.000 visitatori ha contribuito al 7,0% del PIL totale malesiano.

Durante la pandemia, nonostante lo stop pressoché totale al turismo, Tourism Malaysia ha continuato a promuovere la destinazione, organizzando webinar, facendo pubblicità sui social media, producendo documentari, ma anche tramite mostre virtuali e newsletter elettroniche.

In qualità di Stato membro dell’Asean, la Malaysia partecipa inoltre al processo di ripresa dell’industria del turismo nella regione dell’Asean. Il 17 settembre 2021 il ministro del turismo dell’Aseanha approvato il rapporto di studio finale e il suo piano di ripresa post-COVID-19 per il turismo dell’area.

Il Piano di ripresa per il turismo dell’Asean intende fornire piani regionali dettagliati, nuovi mandati e misure innovative per l’ASEAN, come regione, per la riapertura sicura del settore del turismo.

Questo piano dovrebbe inoltre contribuire alla realizzazione dell’Asean Comprehensive Recovery Framework (ACRF) e si concentra sui seguenti cinque pilastri, che coprono le fasi di riapertura, recupero e resilienza: ovvero sostenere le imprese turistiche, consentire il ripristino sicuro dei viaggi intra-Asean e internazionali, garantire che il recupero sia sostenuto da principi di sostenibilità e inclusività, reinventare i servizi turistici per guidare la competitività e infine prepararsi alla resilienza a lungo termine e alla preparazione alle crisi.

Endnotes:
  1. in vista delle riaperture: https://www.lagenziadiviaggimag.it/la-malesia-verso-la-riapertura-dei-confini/

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