Dal Mar Rosso alla gen Z: i trend dell’estate di Astoi

01 Luglio 13:02 2019 Stampa questo articolo

Si parte, comunque e sempre, nonostante il Ferraprile, il brutto tempo e le incertezze economiche e i giovani tornano a scoprire i viaggi organizzati. Parola di Astoi che, nel suo consueto Osservatorio, mette in linea numeri e destinazioni dell’estate 2019 degli italiani.

La totalità degli associati all’organizzazione di Confindustria – che rappresenta il 90%  dei tour operator italiani – registra infatti una crescita annua che va dal 5% al 10% e le previsioni per l’ultimo miglio di luglio sembrano essere positive. Nei primi sei mesi – da gennaio a giugno 2019 per prenotazioni nei mesi giugno-settembre, i rilevamenti sono positivi positiva grazie al boom di prenotazioni nei primi tre mesi dell’anno dovuti all’advance booking e alla ripresa delle nuove pratiche nel mese di giugno.

Se la durata di viaggi e vacanze si attesta dai 7 ai 13 giorni, emerge  anche una maggiore preferenza a diluire i giorni liberi durante tutto l’anno. Crescono bene, infatti, i periodi di spalla (maggio e ottobre) soprattutto grazie al ritorno del Mar Rosso.

SPAGNA IN FLESSIONE, NOVITÀ EST EUROPA. L’Osservatorio Astoi, poi, stila la classifica delle mete più apprezzate. Per il Mare Italia vincono Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Però piacciono anche le città: Venezia, Firenze, Roma. In Europa hanno ottenuto grande consenso i tour in Bulgaria, Russia e Serbia. Bene anche Germania, Irlanda, Gran Bretagna. La Grecia rimane stabile, mentre la Spagna è in flessione a causa dell’innalzamento dei prezzi.

Il medio raggio ha visto ripartire sia la Turchia, sia la Tunisia; mentre il Mar Rosso egiziano si conferma corsia con numeri molto importanti. Le crociere muovono tanti passeggeri nel Mediterraneo Orientale, nelle Capitali Baltiche e nel Nord Europa. Per il lungo raggio si confermano Usa e Giappone , mentre per il mare crescono Zanzibar, Madagascar, Maldive e Malesia. In flessione, invece, Messico, Sri Lanka e Caraibi (Repubblica Dominicana esclusa).

Riguardo a novità di destinazione e prodotto i trend più interessanti vedono crescere i resort adults only, la Colombia, le crociere che abbinano Baleari e Sardegna, l’Islanda declinata in modi alternativi (trekking, tenda, self drive di gruppo con guida). Piace molto la personalizzazione come ad esempio le vacanze surf alle Maldive, viaggi in compagnia di noti fotografi professionisti e tour d’élite.

GIOVANI E VIAGGI ORGANIZZATI: I TREND. Per il settore giovani, stanno riscuotendo molto successo le vacanze studio tematiche e i viaggi avventura/natura. Proprio su questo segmento, inoltre, Astoi ha condotto uno studio più approfondito rivelando come proprio per millennial e generazione Z cresce la voglia di viaggi organizzati  con un’offerta dedicata e mirata sia all’interno di grandi gruppi che da operatori di nicchia specializzati.

I viaggi studio per ragazzi tra i 15 e i 17 anni sono cresciuti, nell’estate 2019, dell’8% (oltre l’Europa, crescono Usa e Canada e i periodi vanno dalle 2/3 settimane di permanenza fino al semestre scolastico).
Per la fascia 17-20 anni, invece, nascono nuovi format di villaggi vacanze con coach esperti di divertimento, si registra un vero e proprio boom dei viaggi post maturità, e le mete più in voga sono Gallipoli, Manfredonia, Lloret de Mar e Ibiza (Spagna), Budva (Montenegro), Kavos, Corfù, Zante (Grecia). I giovani italiani mostrano anche molto interesse per l’high school program che permette di frequentare un periodo che va dai tre ai sei mesi fino a un anno, in una scuola straniera.

Per la fascia 25-35 anni, infine, i trend parlano di crociere (con sosta alle Baleari), viaggi di gruppo on the road, (dove il 65% è rappresentato da donne). I viaggi di scoperta vedono una lista guidata da Giordania, Giappone, Colombia e Perù, mentre per l’abbinata visite e mare sono state scelte Indonesia, Thailandia, Corfù e Sicilia.

L’ANALISI DI FILIPPETTI.«Abbiamo registrato una crescita delle prenotazioni, rispetto al 2018, dal 5% al 10%, dopo una primavera eccezionale sia per volumi che per passeggeri – commenta il presidente di Astoi, Nardo Filippetti – Abbiamo assistito a una trasversale domanda di flessibilità: anche molti soci che operano con voli charter stanno modificando la propria offerta per andare incontro alle esigenze dei consumatori. Siamo attenti alla geografia così come alle tendenze; in questo senso è opportuno leggere i dati, in crescita, del segmento giovani, il bacino 15-35 anni che si muove secondo ampie coordinate: dai soggiorni per imparare l’inglese al divertimento dopo la maturità, ai viaggi che aggregano single».

Quest’anno, inoltre, molti soci Astoi hanno investito in azioni di comunicazione rivolte al consumatore finale (dagli spot televisivi alle affissioni a pubblicità su riviste cartacee, dal veicolare il finanziamento a tasso zero a una maggiore presenza digitale, con cataloghi online, mail newsletter e social media).

Una tendenza che sarà presente anche per la stagione autunno/inverno e che ricalca le attività di comunicazione dell’associazione. «Da tempo abbiamo avviato un’importante campagna di comunicazione per trasmettere a ognuno di questi target il valore di una vacanza organizzata e l’importanza delle garanzie e della sicurezza che tour operator e agenzie di viaggi offrono, anche in virtù di precisi obblighi di legge», conclude Filippetti.

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