Fatturazione elettronica, da gennaio arriva l’esterometro

21 Settembre 12:56 2018 Stampa questo articolo

Lo spesometro non sparirà del tutto, ma verrà introdotta una versione più leggera chiamata esterometro. A partire da gennaio del 2019, infatti, la comunicazione delle operazioni transfrontaliere e di alcune transazioni interne cambierà nomee potrebbe avere cadenza mensile.

Una versione light resa necessaria dal fatto che, ad oggi, l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati non riguarda tutte le transazioni ed esclude le operazioni con soggetti non residenti e non stabiliti in Italia, anche se identificati ai fini Iva nel nostro Paese. Così come non coinvolge i contribuenti che applicano un regime fiscale di vantaggio o un regime forfettario.

Da una lettura della circolare 13/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate i tecnici sostengono che l’esterometro va prodotto e inviato solo dai soggetti residenti e stabiliti in Italia, ma la comunicazione dovrà comprendere anche le operazioni realizzate nei confronti dei soggetti identificati. In ogni caso, nelle prossime settimane saranno chiarite meglio modalità e funzioni della nuova comunicazione.

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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