Da TikTok a Twitch, le nuove frontiere social del travel

Da TikTok a Twitch, le nuove frontiere social del travel
05 Agosto 12:40 2022 Stampa questo articolo

Da Facebook fino al boom di Instagram, per fare un ulteriore passo con i contenuti interattivi di TikTok – oggi l’app più scaricata al mondo – e con i live stream sempre più apprezzati di Twitch, in un’evoluzione del web che ci porterà dritti dritti nella nuova frontiera del metaverso.

Il tutto mentre con il ddl concorrenza e l’approvazione del Senato diventa legge l’emendamento Content Creators, con il governo che riconosce dunque questa nuova figura professionale definendone obblighi, diritti e tutela nelle controversie con le piattaforme.

«TikTok è internet based: la quasi totalità dei contenuti che scorriamo è di persone mai viste prima ma su argomenti che ci interessano». A dirlo è Federico Rognoni, ceo e founder di ZedProduction, a Startup Italia, spiegando come uno strumento simile possa contribuire alla crescita di un’azienda, a rafforzare il personal branding e a sostenere campagne di sensibilizzazione come possono essere quelle sull’accessibilità e la sostenibilità.

Secondo Rognoni, nel 2023 si vedranno tanti brand sbarcare sulla piattaforma e attivare campagne come nel caso di Booking, che a luglio scorso ha lanciato TikTokMadeMeBookIt mettendo in palio per i suoi utenti di Usa, Uk, Giappone e Germania sette viaggi.

Numeri in crescita, inoltre, per il servizio di live streaming Twitch, con 2,5 milioni di spettatori connessi in ogni momento e oltre 8 milioni di streamer che creano contenuti ogni mese.

Gli argomenti che i creator portano su Twitch rispecchiano una grande varietà di passioni, non ultima quella per i viaggi, che l’app raccoglie nella categoria Travel & Outdoors.

Con lunghe live – anche più di dieci ore – i canali di Travel & Outdoors regalano alle proprie community contenuti esclusivi sui propri itinerari, dando la sensazione a chi guarda di essere in viaggio, anche se in realtà è comodamente seduto sul divano di casa.

Per fare un esempio, Andrea Hakimi, in arte Homyatol, realizza live durante i suoi viaggi o le sue avventure in giro per l’Italia e per il mondo. In questo periodo è possibile seguirlo mentre gira per l’Europa, tra Bruxelles, Amsterdam e Colonia, fino alle spiagge dell’Emilia-Romagna. Homyatol conta oltre 800mila follower.

Fino al metaverso, realtà virtuale tridmensionale già testata da player come Emirates, Vueling, Riu Hotels o anche Qatar Airways. Il “nuovo internet” è il fulcro del web 3 e nei mesi scorsi ha visto nascere anche un consorzio, il Metaverse Standard Forum, lanciato tra gli altri da Meta (Facebook), Microsoft, Sony, Ikea, Alibaba e Huawei.

L’obiettivo è stabilire i parametri di “interoperabilità necessari per costruire un metaverso aperto – si legge in una nota – Aperto a qualsiasi organizzazione senza costi, il forum si concentrerà su progetti pragmatici basati sull’azione come la prototipazione, gli hackathon, i plugfest e gli strumenti open source per accelerare il test e l’adozione degli standard metaverse, sviluppando al contempo una terminologia e un’implementazione coerenti linee guida”.

L’iniziativa vuole replicare quanto fatto dal World Wide Web Consortium che ha fissato gli standard di accesso alla rete adottati nella maggior parte dei Paesi.

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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