Da Salisburgo ai musei: perché visitare l’Austria nel 2020

08 Novembre 14:20 2019 Stampa questo articolo

L’offerta invernale e qualche anticipazione sulle novità del 2020 sono state al centro dei workshop per agenzie organizzato da Austria Turismo a Brescia e a Torino in collaborazione con una decina di partner, tra enti del turismo locali, attrazioni e musei, per i quali l’Italia continua a essere un target di primaria importanza.

«Nell’ultimo anno sono stati oltre 1,2 milioni gli ospiti dall’Italia – ha affermato Oskar Hinteregger, direttore Italia, Spagna e Francia dell’Ente Nazionale Austriaco per il Turismo – Tra le novità dell’imminente stagione invernale ci sono 20 nuovi hotel e chalet che apriranno a breve e sono stati investiti 200 milioni per gli impianti di risalita. Inoltre, siamo fieri del fatto che per la decima volta Vienna è stata nominata città più vivibile al mondo dalla società di consulenza internazionale Mercer, mentre Salisburgo è al primo posto nella classifica Best in Travel 2020 di Lonely Planet».

Nella città di Mozart, presente all’evento, c’è grande attesa per il centenario del Festival di Salisburgo che trasformerà la destinazione in un palcoscenico a cielo aperto. Da visitare anche con la vantaggiosa Salzburg Card da 24/48/72 ore, commissionabile per gli agenti di viaggi, alla quale si aggiunge la Salzburgerland Card che dà accesso a ben 190 siti e musei in tutta la regione.

Undici attrazioni di Salisburgo e dintorni rientrano nel circuito Hello Salzburg, che con oltre 3,3 miliioni di visitatori l’anno sono tra le mete turistiche più visitate non solo del Salisburghese, ma di tutta l’Austria.

Tra le destinazioni di spicco, i Mondi di Cristallo di Swaroski con oltre 15 milioni di visitatori totali si confermano tra le destinazioni più amate e si doteranno di una nuova attrazione, ancora top secret, il prossimo anno. Punta sui mercatini dell’Avvento e il trekking scialpinistico sul nuovo itinerario Nockberge Trail la promozione della Carinzia, il Land più meridionale dell’Austria, caratterizzato da un clima invernale mite e particolarmente soleggiato

Sul fronte culturale, il Kunsthistorisches Museum di Vienna ha annunciato il calendario di mostre dell’anno prossimo. La stagione si apre con Beethoven – The Exhibition dal 23 marzo al 6 settembre 2020, seguita in autunno da una grande mostra sul Primo Rinascimento nel Nord da 20 ottobre 2020 al 17 novembre 2021; mentre al Weltmuseum Wien dal 30 gennaio al 12 maggio si svolge la mostra La colonna di Traiano a Roma / Sull’arte di costruire un capolavoro, seguita da Gli Aztechi dal 17 giugno al 10 gennaio 2021. Hundertwasser-Schiele Imagine Tomorrow da 21 febbraio al 31 agosto sarà la mostra di punta al Leopold Museum, il più frequentato del MuseumQuartier di Vienna.

L'Autore

Maria Grazia Casella
Maria Grazia Casella

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