Da Panama al Guatemala: così l’America Centrale riapre le sue frontiere

by Redazione | 7 Agosto 2020 11:42

Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama, i paesi dell’America Centrale che insieme alla Repubblica Dominicana formano Cata (Central America Tourism Agency), stanno muovendo con cautela i primi passi verso la riapertura dell’attività turistica e presentano un piano di riattivazione basato sul recupero della connettività aerea e sull’istituzione di protocolli di sicurezza basati sulla gradualità, l’ordine e la sicurezza operativa e sanitaria. 

Grazie a queste misure, la previsione è quella di riaprire le porte al turismo nei primi tre mesi del secondo semestre del 2020. 

BELIZE. L’apertura dell’Aeroporto Internazionale Philip Goldson è prevista per il 15 agosto. La strategia del Belize mira alla riapertura del paese ai flussi turistici attraverso cinque fasi e con l’attivazione di tutte le misure sanitarie per guidare i turisti che hanno intenzione di viaggiare nei prossimi mesi: tra le azione già intraprese, il lancio di protocolli operativi per alberghi e ristoranti.

Inoltre, la destinazione ha rilasciato l’applicazione Belize Salute, una rapida guida in 4 fasi per tutti i turisti che pianificano un viaggio in Belize, e un sito dedicato per fornire ai viaggiatori informazioni aggiornate in tempo reale. 

GUATEMALA. La Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC) prevede che il Guatemala riapra le operazioni dell’Aeroporto Internazionale La Aurora per i viaggi commerciali e turistici durante le prime due settimane di settembre. Il Paese ha fornito ad alberghi, ristoranti, tour operator, operatori, trasporti terrestri, guide turistiche e agenzie di viaggi delle linee guida e dei protocolli per garantire ai viaggiatori di vivere un viaggio Covid safe. 

COSTA RICA. La riapertura degli Aeroporti Internazionali è iniziata il 1° agosto per i voli provenienti dai paesi dell’Unione Europea, dal Regno Unito e dal Canada. I turisti devono presentare un certificato che attesti la negatività da Covid-19 almeno 48 ore prima della partenza e devono essere in possesso di un’assicurazione di viaggio che copra i costi di un’eventuale quarantena.

Per garantire la sicurezza dei viaggiatori, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile applicherà un protocollo sanitario molto rigoroso, approvato dal Ministero della Sanità Pubblica del Paese. Inoltre, l’Istituto del Turismo del Costa Rica (ICT) ha siglato 14 protocolli pronti per essere implementati nella prima fase di riapertura del settore. 

HONDURASL’Honduras prevede di aprire i suoi quattro aeroporti durante le prime due settimane di agosto con voli locali così da dare inizio alle operazioni per ricevere i viaggi internazionali. Con il via libera dell’Agenzia per l’aeronautica civile, anche l’Honduras sarà presto pronto a riaccogliere i turisti adottando misure di sicurezza, salute e formazione. Il settore turistico del Paese ha avviato una formazione sui protocolli di sicurezza per i piccoli e medi alberghi, mentre l’Istituto del Turismo dell’Honduras (IHT) ha dichiarato che le prime prove di riapertura saranno incentrate in una prima fase sulle attività all’aperto e il distanziamento sociale. 

NICARAGUA. L’Istituto Nicaraguense dell’Aviazione Civile (Inac) ha annunciato che la riapertura dell’Aeroporto Internazionale Augusto Sandino è prevista per le prime settimane di agosto. Oltre alle misure già annunciate dal Ministero della Salute in merito alla gestione dei passeggeri e ai requisiti per l’ingresso nel Paese, tutte le compagnie aeree saranno tenute a rispettare ulteriori misure, parte di un più stretto protocollo. Sono state inoltre create guide di prevenzione con raccomandazioni generali e specifiche a seconda dell’attività turistica, adattate alle misure emanate dal Ministero della Salute (Minsa). 

EL SALVADOR. Nonostante alcune operazioni dell’Aviazione Civile riprenderanno già il 20 agosto e i voli locali siano già ripresi, l’Aeroporto sarà pronto ad accogliere voli commerciali e turistici a partire dal 4 settembre, sottostando a rigidi protocolli di sicurezza. Nel frattempo, il Paese continuerà a gestire i voli cargo e quelli umanitari e di rimpatrio per i salvadoregni. Il Ministero del Turismo di El Salvador (Mitur) ha dichiarato che ogni struttura turistica è pronta ad accogliere gli ospiti nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. 

PANAMA. Dal 1° agosto l’Aeroporto Internazionale di Tocumen ha riaperto con la funzione di “mini hub umanitario”, mentre i voli commerciali e turistici dovrebbero ripartire il 21 agosto. Per il momento però l’Autorità aeronautica civile di Panama ha autorizzato solo voli umanitari per il rimpatrio, per il trasporto di attrezzature e forniture mediche, medicinali, cibo e altri materiale necessario alla lotta contro la pandemia. L’Autorità del Turismo di Panama (Atp) ha ideato un Piano Strategico Post Covid-19, basato sul sostegno finanziario, la formazione e lo stimolo della domanda; allo stesso tempo, sono state implementate le norme igieniche e sanitarie. 

REPUBBLICA DOMINICANA. Gli aeroporti della Repubblica Dominicana hanno ufficialmente riaperto al turismo internazionale il 1° luglio. Attualmente, il tasso di occupazione di alberghi e altre strutture turistiche è del 30%, ma il Paese prevede di arrivare al 50% durante il mese di agosto.

La riapertura è stata effettuata seguendo le raccomandazioni della Commissione di alto livello per la prevenzione e il controllo del Coronavirus nel Paese e sono stati avviati protocolli sanitari molto rigidi per evitare il rischio di contagio. Il Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana (Mitur) sta attuando norme e protocolli a tutela dell’intero settore turistico. 

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/da-panama-al-guatemala-cosi-lamerica-centrale-riapre-le-sue-frontiere/