Da Going a Ita Airways, il grande piano di Msc

Da Going a Ita Airways, il grande piano di Msc
21 Marzo 09:07 2022 Stampa questo articolo

Un legame sempre più stretto, una cinghia di trasmissione che unisce crociere e tour operator in un’unica grande offerta ed esperienza di viaggio. Going si candida ad essere la naturale prosecuzione “a terra” dell’offerta Msc in un contesto di integrazione verticale già annunciato a novembre con l’apertura delle vendite a tutto il mercato agenziale – sganciandosi quindi dalle sole adv della rete Bluvacanze – e dalla nomina di Maurizio Casabianca come chief commercial & operations officer del t.o. Un progetto che affianca la volontà di acquisire Ita Airways e creare un vero e proprio polo turistico integrato lungo tutta la filiera.

Sebbene Going sia già controllata al 100% dal Gruppo Msc, infatti, il nuovo corso dell’operatore presentato alla Bmt mira a consolidare sul mercato quello che è già un dato di fatto a livello societario. L’ambizione lanciata da Casabianca a Napoli di «conquistarsi un posto di rilievo nel mercato italiano con un business plan che punta a passare in cinque anni da 12 milioni (nel 2019, ndr) a 70 milioni di euro di fatturato» poggia le basi su una nuova offerta fatta di prodotti esclusivi, personalizzazione e perfino una linea da abbinare alle crociere.

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DA GOING CRUISE ALL’INCOMING
Con il lancio di Going Cruise – che sarà presentata ufficialmente il prossimo 5 aprile – l’operatore sta varando infatti una vasta operazione di itinerari, viaggi in gruppo, self drive e soggiorni da poter combinare con le crociere, “prodotti esclusivi costruiti e pensati insieme a Msc Crociere nati per rispondere alle esigenze dei nostri viaggiatori”. Una linea di prodotto che porterà valore aggiunto a entrambe le società e con ampie prospettive d’investimento soprattutto su alcune destinazioni  adatte a questa offerta: Usa (a New York; dove la compagnia opererà tutto l’anno con una nave a partire dal 2023; e a Miami con il nuovo terminal in costruzione); Emirati e Italia, in primis.

Un prodotto, secondo Casabianca, «che non sarà dedicato solo al mercato italiano, ma anche all’estero»: e qui entra in gioco il nome e la caratura internazionale di Msc; «avere alle spalle un gruppo solido e forte ci darà più forza, garanzia e riconoscibilità sul mercato».

E l’Italia di Going può usufruire anche di una doppia dimensione di business sia domestica sia in chiave incoming; un ulteriore sponda per l’operatore che potrebbe ampliare il suo perimetro internazionale anche grazie a Going2Italy: portale di strutture ed esperienze nostrane che sarà sempre più dedicato ai turisti internazionali.

COME CAMBIA IL PRODOTTO
Accanto a queste due linee, la new wave del t.o. punta su alcuni pilastri classici: dalla tradizionale vocazione villaggista alla nuova linea di boutique hotel, dal lungo raggio al tailor made, con crescente attenzione al dynamic packaging, ai circuiti welfare e luxury.

«Puntiamo su innovazione e unicità proponendo esperienze esclusive a chi sceglierà il nostro marchio e vogliamo diventare protagonisti del mercato italiano. Per questo abbiamo varato un business plan ambizioso, anche grazie all’apertura a tutte le agenzie di viaggi – ha sottolineato Casabianca – In un momento globale che unisce ripresa e incertezza c’è più bisogno di tornare a fare il mestiere del tour operator: qualcuno lo considererà vintage, ma secondo me è l’approccio più moderno che ci sia. Soprattutto se puntiamo alla professionalità, al tailor made, alla consulenza vera e propria. I nostri viaggiatori, tramite le nostre selezioni di strutture ed esperienze, vogliono sentirsi integrati appieno nella destinazione che hanno scelto».

Un’ambizione, infine, che fa rima con mercato solo ed esclusivamente B2B: «Le agenzie di viaggi saranno l’unico canale di vendita del tour operator – ha concluso Casabianca – per questo nei prossimi giorni presenteremo alcune new entry nel team commerciale dedicato».

IL DISEGNO DI MSC
Il legame fra la “mamma” Msc e la controllata Going, quindi, da oggi si fa sempre più stretto; tanto che è stato proprio il managing director di Msc Crociere Leonardo Massa ad accompagnare sul palco di Napoli la prima uscita pubblica di Casabianca, sottolineando l’interesse e la scelta strategica del Gruppo guidato da Gianluigi Aponte di puntare sul t.o. di casa.

Il grande disegno di Msc, quindi, sembra essere proprio quello di sviluppare con più attenzione tutti i progetti legati alla filiera del travel, da Bluvacanze a Going appunto, all’insegna della coerenza di prodotto e del respiro internazionale. Sullo sfondo, l’ipotetico acquisto di Ita Airways, completerebbe l’offerta integrata e la visione verticale del business, portando in dote al Gruppo una compagnia aerea strategica per gli sviluppi sia del settore cruise sia del tour operating.

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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