Da Dubai a Bangkok: Air Astana amplia il network in Asia

09 Settembre 07:00 2022 Stampa questo articolo

A seguito di un 2022 che per Air Astana Group si sta traducendo in una forte ripresa del traffico con 3,9 milioni di passeggeri trasportati durante i primi sette mesi dell’anno (+9%  rispetto allo stesso periodo nel 2021) i vertici della compagnia aerea annunciano una significativa ripresa di collegamenti che oltre a contemplare scali strategici come Londra e Istanbul, un nuovo servizio verso la Grecia,  prevede anche nuove frequenze per Dubai, Phuket e Delhi, nonché il riavvio dei collegamenti verso Bangkok, ripristinando così un importante network in Asia.

Con le prospettive per il futuro che continuano ad essere positive e l’impegno costante ad allargare la flotta a 59 aeromobili entro il 2025, il Gruppo di Air Astana riconosce anche il bisogno di sviluppare proporzionalmente anche le su capacità nella formazione e manutenzione.

L’allargamento della flotta durante gli ultimi mesi del 2022 vedrà la presa in consegna di due ulteriori Airbus A321LR, raggiungendo un totale di 10 aeromobili, mentre per la divisione LCC, FlyArystan aggiungerà 3 ulteriori Airbus A320neo, portando la flotta ad un totale di 4 aeromobili. Tra l’altro Air Astana Group, negli ultimi 2 anni,  ha preso in consegna 13 nuovi aeromobili, con altri 24 aeromobili che devono aggiungersi alla flotta entro metà 2025. Questo processo di modernizzazione vedrà la sostituzione di alcuni vecchi aeromobili.

La capacità di addestramento dell’equipaggio verrà poi ampliata con l’apertura di un nuovo Training Centre a Nur Sultan verso la fine di quest’anno, che ha avuto un costo di 10 milioni di dollari. Il training center sarà equipaggiato con un simulatore di volo (il primo nel paese), che non solo migliorerà l’efficienza nell’addestramento dei piloti, ma aiuterà anche a ridurrei i costi di training finora condotti fuori dal Kazakistan e quindi risparmiare più di 18 milioni di dollari nei prossimi 10 anni. Il Gruppo prevede inoltre di ampliare la propria capacità di gestire la manutenzione internamente nelle basi regionali, nel prossimo futuro. Questi due nuovi progetti assicurano il posizionamento di Air Astana come leader regionale, in termini di addestramento dell’equipaggio e di servizi di ingegneria.

« Air Astana – ha sottolineato Peter Foster, presidente e ceo di Air Astana Group – si è rapidamente ripresa nonostante un serie di sfide operative che si sono presentate quest’anno, con un aumento del traffico di passeggeri del 9% e un aumento della disponibilità dei posti tra gennaio e luglio rispetto allo stesso periodo l’anno scorso. Considerate le forti aspettative di crescita sia nei mercati internazionali che domestici, è ora tempo per il Gruppo di ampliare significativamente la flotta e di investire in nuove strutture per il training dei piloti e per la manutenzione, così da poter raggiungere obiettivi a lungo termine».

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