Da Aponte a Branson: i miliardari del travel secondo Bloomberg

by Giulia Di Camillo | 20 Novembre 2019 7:00

Torna il Bloomberg Billionaires Index, che anche quest’anno ha pubblicato la top 500 delle persone più ricche al mondo tra cui troviamo anche diverse personalità del travel. Perde qualche posizione, passando dalla 169ª alla 175ª, ma resta nella prima metà del ranking con 9.01 miliardi di dollari Gianluigi Aponte, fondatore di Msc Crociere e proprietario del 50% di Grandi Navi Veloci e del 100% del Gruppo Bluvacanze. Nel 2015, inoltre, Aponte ha acquisito anche Caremar.

Risale al primo posto in classifica Bill Gates (Microsoft), con un patrimonio netto di 110 miliardi di dollari utile a mandare in seconda posizione Jeff Bezos. Mr Amazon, con i tasca la bellezza di 109 miliardi, prosegue la sua politica “dei piccoli passi” e prepara l’assalto definitivo al turismo con mosse come quella dello scorso maggio, quando il colosso di Seattle ha annunciato la vendita di biglietti delle compagnie aeree sulla propria piattaforma partendo dall’India. Un servizio, questo della biglietteria aerea, che arriva dopo accordi con Booking o partnership con catene alberghiere del calibro di Marriott e Accor.

Ultimo gradino del podio per Bernard Arnault, che con i suoi 102 miliardi di dollari (lo scorso anno ne aveva 78) si mette alle spalle l’economista Warren Buffett. Arnault è il proprietario di Lvmh, che controlla marchi di alta moda come Louis Vuitton e Fendi e ora punta dritto a Tiffany, e che ha acquisito il Gruppo alberghiero Belmond che opera nel lusso.

Consolida la quinta posizione Mark Zuckerberg, con 75.4 miliardi: il fondatore di Facebook, più ricco anche di Larry Page (63.7 miliardi) e Sergey Brin (61.9 miliardi), entrambi fondatori di Google che nei mesi scorsi ha installato nell’aeroporto Jfk di New York e al Newark di New Jersey i distributori automatici marchiati Google Fi, la nuova sim card di Big G, mentre prepara il colpo Libra[1] ha compiuto un primo step nel mondo dei pagamenti con Facebook Pay[2] e ci si aspetta – nel tempo – un vero e proprio affondo anche nel travel.

Scende dal 18° al 19° posto, con oltre 40 miliardi nelle proprie tasche, Jack Ma, fondatore e presidente di Alibaba Group che nelle ultime settimane ha siglato un’intesa con Accor e si appresta a sbarcare in Borsa.

Posizione n°26 per Pony Ma, cofondatore della compagnia internet Tencent e tra gli uomini più influenti al mondo. Subito dopo, alla 29ª posizione, c’è l’italiano Giovanni Ferrero, presidente dell’omonimo colosso dolciario con 30,3 miliardi di dollari nel portafogli: Ferrero ha appena comunicato l’apertura del primo pop up hotel a tema Nutella all’inizio del 2020. Si chiamerà Hotella Nutella e sarà nella Napa Valley, in California.

Distantissimo, al 366° posto (lo scorso anno era al 315°), Richard Branson, che possiede un patrimonio netto di 5.26 miliardi – comunque in crescita rispetto al 2018 – grazie a Virgin Group, che controlla marchi come Virgin America, Virgin Atlantic Airways o anche Blue Holidays. A ottobre, invece, c’è stata la quotazione a Wall Street di Virgin Galactic, società di turismo spaziale che a Branson promette sostanziosi introiti.

Endnotes:
  1. prepara il colpo Libra: https://www.lagenziadiviaggimag.it/tutti-i-no-alla-criptovaluta-di-facebook/
  2. con Facebook Pay: https://www.lagenziadiviaggimag.it/arriva-facebook-pay-lultima-novita-di-zuckerberg/

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/da-aponte-a-branson-i-miliardari-del-travel-secondo-bloomberg/