Il curriculum 3.0 si fa con video, social e infografica

05 Maggio 11:51 2017 Stampa questo articolo

Attirare con il proprio curriculum l’attenzione di un’azienda per una posizione aperta è oggi un’impresa sempre più ardua: è davvero molto difficile riuscire a spiccare in mezzo al gruppo per dimostrare di essere il candidato più idoneo per quel posto di lavoro.

Tentare un approccio più originale per risaltare fra gli altri può essere la strategia vincente nella presentazione del proprio curriculum vitae: ma quali sono le migliori tattiche che possiamo utilizzare per risultare interessanti, creativi, magari fantasiosi ma allo stesso tempo professionali?

1. Video curriculum. È un modo piuttosto semplice, veloce e immediato per proporsi in maniera accattivante per un lavoro. Basta una fotocamera, un po’ di esperienza nel montaggio dei video, e un canale YouTube su cui poi pubblicarlo. Permette di raccontare la propria vita professionale e di dare allo stesso tempo già qualche indicazione sulla propria personalità: una presentazione di se stessi in maniera sicura, spigliata, sorridente, completa ma anche concisa. Attenzione alla durata infatti: è bene che la sua lunghezza non superi mai i due minuti e mezzo.

2. Presentazione interattiva. Una valida alternativa a un video curriculm può essere una presentazione interattiva, che sfrutti comunque grafica e immagini in movimento per raccontare il nostro percorso lavorativo. Al di là del più che conosciuto Power Point, sono emersi numerosi programmi in grado di costruire delle presentazioni originali, con animazioni non scontate che possono costruire la nostra immagine professionale in maniera più creativa: in questo, Prezi è sicuramente il sito più all’avanguardia.

3. Infografica. Il curriculum infografico è lo strumento perfetto per chi vuole realizzare un documento diverso da quello tradizionale, senza però abbandonare la forma cartacea. Attraverso diagrammi, immagini, colori e un’impaginazione accattivante, un formato infografico può sicuramente farvi risaltare in mezzo ai concorrenti più classici, e per realizzarlo non occorrono neanche conoscenze grafiche troppo approfondite. In rete ormai esistono molti siti gratuiti che vi supportano per creare il curriculum originale e innovativo con cui vorreste proporvi (Picktochart e Canva solo per fare due esempi).

4. Sito web. A volte costruire direttamente un proprio sito web in cui presentare se stessi e la propria esperienza professionale può essere la scelta vincente. Dimostra originalità, capacità di organizzazione delle informazioni, e soprattutto permette di sviluppare i propri contenuti attraverso diversi mezzi: video, articoli, link esterni, approfondimenti… E come per il curriculum infografico, anche in questo caso non occorre essere grafici o programmatori per costruire il proprio sito web: about.me e Flavors sono solo due esempi di siti di supporto per creare la propria pagina online.

5. Curriculum social. Sempre alla ricerca di un’impaginazione che attiri l’attenzione, in molti si sono già lanciati nell’imitazione perfetta di una pagina tratta dai social network più noti: Facebook o Google+, opportunamente modificati, possono diventare il layout più indicato per un curriculum vitae. Qualcuno ha anche replicato la grafica di Amazon, per “mettersi in vendita” all’offerente desiderato.

Ma al di là di queste imitazioni, come in quasi ogni altro ambito del nostro quotidiano i social hanno effettivamente apportato qualche novità ai curricula: nello specifico, grazie a Twitter, è stato coniato un vero e proprio termine per designare un nuovo genere di presentazione, il twesume. Nasce dalla fusione delle parole “twitter” e “resume”, il modello di curriculum statunitense: è possibile condensare in 140 caratteri chi siamo, la nostra esperienza, e la ragione per cui dovremmo essere assunti? Interagire direttamente con la compagnia per cui vorremmo proporci, condensando in modo rapido ed efficace le informazioni più utili, può aiutare a catturare l’attenzione più del classico documento inviato per e-mail.

Chiudiamo la lista di suggerimenti segnalandovi quello che è considerato il curriculum più bello del mondo: avete mai conosciuto Robbie Leonardi e il suo curriculum interattivo?
Sicuramente imitare un esempio simile è arduo, senza una buona conoscenza di programmazione, ma può essere comunque una fonte di ispirazione nella progettazione di un nuovo formato di curriculum, al passo con questi tempi digitali.

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Chiara Mininni
Chiara Mininni

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