Cultura e turismo, la Regione Puglia eroga 15 milioni alle pmi

Cultura e turismo, la Regione Puglia eroga 15 milioni alle pmi
01 Marzo 07:00 2021 Stampa questo articolo

L’agenzia Pugliapromozione ha erogato 15 milioni 850mila euro – all’interno degli avvisi Custodiamo la Cultura e il Turismo in Puglia – destinati a 872 micro, piccole e medie imprese pugliesi: 613 del turismo e 259 della cultura.

Le sovvenzioni attivate rappresentano una boccata d’ossigeno per tutti gli operatori che nella prima fase della pandemia (febbraio/agosto 2020) hanno registrato un fatturato con una perdita del 30%. Ad oggi, sono state liquidate 690 imprese. Pugliapromozione perfezionerà a tutte l’erogazione delle risorse: 12 milioni per il turismo (il 30% dei 40 milioni disponibili) e 3 milioni 800mila per la cultura ( pari al 38% dei 10 milioni disponibili).  

Inoltre, la giunta regionale con delibera n.250 del 15 febbraio 2021, ha approvato ulteriori misure straordinarie, attraverso la riprogrammazione delle economie derivanti dagli avvisi Custodiamo la Cultura in Puglia e Custodiamo il Turismo in Puglia, per un totale di 34 milioni di euro. Assessorato e partenariato sono già al lavoro definire il nuovo bando, approntando migliorie e semplificazioni sulla base dell’esperienza accumulata.

«In questa fase è prioritario il sostegno alle imprese turistiche e culturali in difficoltà a causa del perdurare delle misure restrittive imposte dalla recrudescenza della pandemia da Covid-19. Con il nuovo bando si implementerà la platea dei potenziali beneficiari in ragione dell’entità degli ulteriori danni subiti. I primi avvisi chiusi il 15 febbraio scorso sono stati un banco di prova per l’agenzia Pugliapromozione che dal 2013 si occupa di promuovere la Puglia turistica in Italia e nel mondo; dal 7 agosto 2020 l’agenzia é diventata organismo intermedio, debuttando in questa nuova funzione di sostegno economico alle imprese del settore proprio il 5 ottobre con l’avvio della piattaforma che ha consentito la presentazione delle domande per gli avvisi Custodiamo il Turismo e la Cultura in Puglia. Un’esperienza che ha consolidato un nuovo rapporto con gli imprenditori del settore, facendo un primo passo verso la trasformazione in una vera e propria agenzia di sviluppo del settore. Il sostegno alle realtà imprenditoriali pugliesi della cultura e del turismo servirà anche a riprendere le azioni di valorizzazione del marchio Puglia in Italia e nel mondo», ha affermato Massimo Bray, assessore alla cultura e turismo della regione Puglia.

Delle 1086 imprese che hanno presentato domanda entro il 15 febbraio 2021 (70% del settore turismo e 30% cultura), l’80% (in possesso dei requisiti previsti dal bando) ha avuto accesso al finanziamento. Le risorse erogate hanno coperto il 90% dei costi fissi aziendali affrontati durante i primi sette mesi dell’emergenza, fino a un massimo di 80mila euro. 

L’Osservatorio del turismo di Pugliapromozione, analizzando i due bandi appena conclusi, ha riscontrato che il 36% delle imprese che hanno fatto domanda opera nella provincia di Bari, il 20% a Lecce e il 15% a Foggia; seguono Brindisi (13%), Taranto (9%) e la BAT con il 7%, in conformità con la distribuzione delle imprese registrate alle Camere di Commercio regionali. 

«I dati raccolti attraverso le candidature confermano le dimensioni medio-piccole del tessuto imprenditoriale pugliese. Il numero medio di unità lavorative annue impiegate è di 5,5 nel settore turismo (con valori medi di 15 lavoratori per l’alberghiero, 1,5 per l’extralberghiero e 2 unità per le Agenzie di viaggio) mentre il numero medio di ula impiegate nella cultura è di 3 persone – ha dichiara Luca Scandale, dirigente piano strategico Puglia 365 – Le agenzie di viaggi e gli hotel sono le categorie che hanno fatto maggiormente richiesta e beneficiato della sovvenzione per il turismo, seguite da affittacamere, b&b e tour operator. Più variegata la platea delle imprese della cultura con domande pervenute soprattutto da attività di supporto alle rappresentazioni artistiche, fotografi, attività di proiezione cinematografica  e di organizzazione di convegni e fiere».

Gli aiuti hanno riguardato: le imprese del settore alberghiero, con una sovvenzione fino a un massimo di 80mila euro, l’extralberghiero (villaggi turistici, ostelli della gioventù, affittacamere, case e appartamenti vacanze, bed & breakfast, residence, campeggi e aree attrezzate per camper e roulotte) con una sovvenzione fino a 35mila euro, le adv e i t.o., con una sovvenzione fino a 20mila euro.

L’importo delle sovvenzioni erogate è stato calcolato sia in base al calo di fatturato che e al numero di unità lavorative annue (ula) occupate.  Per gli aiuti alle imprese del settore culturale e creativo, la sovvenzione sui costi fissi sostenuti è compresa tra 5 e 65 mila euro, sempre calcolata in base alla perdita di fatturato e al numero di ula.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore