Cuba rinnova strutture e offerta per riconquistare gli italiani

30 Maggio 06:47 2022 Stampa questo articolo

Dopo due anni di pandemia, Cuba riapre le frontiere e lo fa lanciando la campagna Cuba Unica, che intende attirare i turisti facendo leva sui punti di forza che rendono Cuba una destinazione così speciale.

Gli anni del Covid non sono andati perduti, anzi sono stati spesi per migliorare la qualità del turismo con una serie di interventi, come il potenziamento del flusso dei prodotti per garantirne l’approvvigionamento tempestivo e sono state create le condizioni per il riavvio del turismo (che è stato possibile soprattutto grazie all’apporto dei medici e degli scienziati cubani che sono riusciti a immunizzare il 90% della popolazione che ha, infatti, già ricevuto tutte le vaccinazioni).

I risultati ottenuti hanno dato fiducia alla popolazione per ripartire e permesso che non siano più necessari requisiti di entrata. Cuba ha aperto le sue frontiere dal 15 novembre, aumentando le operazioni di volo e l’arrivo di visitatori internazionali. I porti cubani, i terminal croceristici e i dieci aeroporti internazionali coprono le possibilità di accesso all’intero territorio dell’isola.

E, qualora qualcuno si ammali durante il soggiorno nel Paese, è soltanto tenuto a rimanere in albergo senza essere ricoverato perché il sistema sanitario cubano – che si è fatto notare in tutto il mondo per come ha affrontato la pandemia – prevede che ogni albergo sia dotato di un medico ed un infermiere.

La pausa biennale della pandemia è stata sfruttata anche per cercare di risolvere problemi di lunga data e per ristrutturare alberghi con l’aggiunta di 2.554 nuove stanze e di attrezzature più moderne. Ci sono state inoltre nuove aperture: il Grand Aston Havana, gestito dal gruppo indonesiano Archipelago International; il Gran Hotel Bristol La Habana Cuba; e la nuova destinazione turistica a nord di Holguin, la penisola El Ramon de Antillas situata sulla grande baia di Nipe, ha inaugurato l’Hotel Tesoro del Atlántico, prima struttura ricettiva, molto vicino alle paradisiache Cayo Saetía e Guardalavaca, a circa 100 chilometri dalla città di Holguín e a poco più di un’ora dall’aeroporto internazionale.

Una delle destinazioni che ha ricevuto maggiori benefici è Cayo Largo, meta ambita dagli italiani. È stato ricostruito tutto l’aeroporto, con interventi importanti alla pista e alla torre. Cayo Largo è stato protagonista anche di un importante investimento sull’acquedotto che ora garantisce incremento d’acqua grazie a 4 desalinizzatori.

Inoltre, il governo cubano è impegnato affinché Cayo Largo diventi il più possibile ecosostenibile facendolo percorrere prevalentemente da auto elettriche alimentate da pannelli solari. È stato avviato un procedimento a km0, dove si potrà vedere, per esempio, il processo delle verdure che saranno consumate il giorno successivo. Importante sviluppo ha avuto anche la rete wifi, che garantisce al turista l’accesso online da ogni luogo in cui si trova. Di conseguenza, parallelamente si è investito in termini di applicazioni, con cui sarà possibile agevolare il processo di imbarco, garantendo la protezione e i dati che verranno cancellati non appena il turista uscirà fuori dal Paese.

E così si è arrivati alla campagna Cuba Unica che fa leva sui punti di forza dell’Isla Grande: oltre alla spiagge di sabbia fine che la circondano per 546 km e 1.250 km di lunghezza, la destinazione punta molto su cultura, natura e gastronomia.

Questi costituiscono uno dei principali motivi di viaggio verso Cuba, che conta oggi 9 patrimoni dell’umanità Unesco, 14 parchi nazionali, e sei riserve di biosfera. Ma la qualità migliore dell’isola rimane la gente cubana, come ha detto il ministro del Turismo di Cuba, Juan Carlos Garcia Granda: «Siamo un paese unico con tante differenze». 
La nota qualità della cantina cubana ha spinto, infine, alla promozione di una serie di vie della cantina cubane, ed è stato recuperato il Cammino habano che mette a disposizione la visita di nove produttori di tabacco.

Altro punto di attrazione su cui punta la campagna Cuba Unica è la cultura. Il ministero del Turismo sta lavorando a stretto contatto con quello della Cultura al fine di anticipare delle manifestazioni artistiche internazionali cosicché chiunque voglia parteciparvi o vederle possa prenotare organizzare il suo viaggio in anticipo.

Tra i principali eventi previsti per l’anno ci sono l’edizione latino-americana del festival Sanremo Music Awards, un vero e proprio ponte culturale tra l’Italia e l’America Latina; il tipico e coloratissimo Carnevale di Santiago de Cuba, tra il 24 e il 26 luglio; il Festival del Teatro dell’Avana, a fine di ottobre; La Fiera Internazionale dell’Artigianato (FIART), la Biennale che mostra l’ampio panorama dell’artigianato cubano tradizionale, autoctono e contemporaneo; il Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano nella prima metà di dicembre (quest’anno dal 1 all’11 dicembre 2022), e la 69ma edizione del MundialDeCoctelería al Meliá Internacional Varadero dal 4 al 9 novembre 2022. Perché non bisogna dimenticare che la gastronomia cubana oggi riunisce i colori vibranti e i sapori intensi dell’isola caraibica per la gioia dei visitatori. Una miscela unica di culture aborigene, spagnole e africane, con qualche tocco di Asia e Nord America.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Laura Cusmà Piccione
Laura Cusmà Piccione

Guarda altri articoli