Crollo degli utili del 70% per il Gruppo Lufthansa

30 Luglio 10:58 2019 Stampa questo articolo

Utile in profondo rosso per il Gruppo Lufthansa, che nel secondo trimestre del 2019 crolla a -70% (circa 226 milioni di euro). Con questi dati, il colosso tedesco porta il risultato netto dell’intero semestre a una perdita di 116 milioni (contro un utile di 713 milioni nel 2018).

Se Ryanair soffre, quindi, il concorrente Lufthansa non se la passa meglio. Da un lato il Gruppo guidato da Carsten Spohr incassa il risultato positivo delle rotte su Nord America e Asia, che  trainano le performance  sul lungo raggio. Dall’altro, pesano sui conti (e anche molto) sia la “guerra dei prezzi” con le low cost in Europa (soprattutto in Germania e Austria) sia il caro carburante.

Così nel periodo aprile-giugno 2019, il colosso tedesco cede il 25% dell’ebit rettificato, attestatosi sui 754 milioni di euro, nonostante i ricavi siano cresciuti del 4% annuo raggiungendo i 9,36 miliardi di euro.

«I nostri profitti stanno subendo l’effetto di una forte competizione europea e della eccessiva offerta soprattutto in Germania e Austria. Il mercato europeo resterà difficile fino a fine anno – ha detto il chief financial officer, Ulrik Svensson – La nostra risposta è nell’ulteriore riduzione dei costi e una maggiore flessibilità. Il piano di investimenti già presentato per Eurowings, infine, porterà il nostro vettore alla sostenibilità».

Il Gruppo ha confermato, nonostante tutto, i risultati annuali, già ridimensionati a giugno, e prevede un margine operativo compreso tra 5,5% e 6,5% contro il 7,9% del 2018 e un utile operativo tra 2 e 2,4 miliardi.

Secondo la nota del colosso tedesco, inoltre, nel primo semestre i costi di Lufthansa, Swiss e Austrian Airlines sono diminuiti dello 0,2%. Sul fronte Eurowings, invece, la costola low cost mostra un ebit rettificato di -273 milioni nel primo semestre contro -220 milioni dello scorso anno. Il ritorno all’attivo di Euowings,  annunciato inizialmente per quest’anno, dovrebbe slittare al 2021 grazie a un’operazione di tagli triennali del 15% dei costi.

Giusto poche ore fa, Ryanair aveva annunciato di aver chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2019-20 con un calo del 21% dell’utile netto (243 milioni di euro).

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