Credito d’imposta anche per registratori di cassa usati

27 Settembre 16:03 2019 Stampa questo articolo

Il credito d’imposta che deriva dall’acquisto o adattamento dei registratori di cassa per la trasmissione telematica dei corrispettivi spetta anche nel caso in cui la spesa si riferisca a un registratore «usato».

A scriverlo è ItaliaOggi, che evidenzia come dal momento che la norma istitutiva del beneficio non fa specifico riferimento a beni nuovi, di conseguenza è legittimo sostenere che tale agevolazione riguardi anche i beni usati, ovvero i registratori di cassa già in uso.

È l’articolo 2 del decreto legislativo n°127/2015 ad aver previsto il credito d’imposta a fronte dell’acquisto o l’adattamento dei registratori di cassa di nuova generazione, utilizzati per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, obbligo questo in essere dal 1° luglio 2019 per gli esercenti con un volume d’affari superiore ai 400mila euro e dal 1° gennaio 2020 per tutti gli altri esercenti.

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Andrea Lovelock
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