Così il manager digitale gestisce la contabilità dell’adv

04 Aprile 07:00 2018 Stampa questo articolo

Un consulente fidato rigorosamente digital. È il profilo di AdvManager che, come spiega il suo fondatore Enrico Scotti, «è un sistema di direzione, uno strumento organizzativo per le imprese di viaggi». In quest’ottica la digitalizzazione ha un significato ampio: «Vuol dire trasportare il flusso informativo in formato elettronico, quindi eliminare la carta dall’agenzia. Di base è un sistema gestionale, ma si tratta di un passaggio per approdare alla digitalizzazione finale di tutti i documenti aziendali che vanno poi analizzati per selezionare la loro rilevanza fiscale ed effettuare una successiva elaborazione utile a una corretta gestione».

In concreto, cosa offrite alle agenzie di viaggi?   
«Noi non siamo consulenti, ma forniamo un servizio chiavi in mano: elaboriamo la contabilità, gli obblighi fiscali e siamo sempre noi a inviare i documenti contabili. L’obiettivo ambizioso di AdvManager è far sì che l’agente di viaggi torni a fare solo il suo lavoro, vendere viaggi, senza dover pensare a incombenze contabili e fiscali. Non a caso, abbiamo un servizio fiscale permanente 10 ore al giorno (anche via Skype) che può essere utilizzato dall’agenziaper qualsiasi quesito attinente alla sua attività di intermediazione, a compravendite, alle elaborazioni delle fatture, agli estratti conto e altre incombenze».

Chi sono oggi i vostri clienti?
«AdvManager è utilizzato da un’ampia gamma di agenzie di viaggi, da quelle che fatturano 500mila euro alle adv con giri d’affari da oltre 2 milioni di euro. Paradossalmente il nostro servizio è recepito meglio dalle medio-grandi agenzie rispetto alle piccole, che dovrebbero essere quelle ad averne più bisogno per l’impossibilità di avvalersi di consulenti interni fissi. Invece, proprio queste ultime, hanno ancora la convinzione che sia sufficiente tenere in ordine la documentazione contabile cartacea. Le agenzie medio-grandi hanno bene inteso, invece, che il nostro canone fa comunque risparmiare fino al 50% dei costi del gestionale. Il nostro software ha una marcia in più perché recentissimo, completamente grafico, senza più menù complicati. Può essere utilizzato da un qualsiasi banconista con meno di un’ora di training: il prodotto è distribuito via web. Poi ovviamente c’è l’assistenza continua. Ciò che noi assicuriamo è il controllo e gestione della contabilità attraverso strumenti che conducono alla digitalizzazione finale. Difatti, con questo sistema di digitalizzazione assolviamo a tutti gli impegni in essere e a quelli futuri delle agenzie, dalle nuove norme sulla privacy che a breve entreranno in vigore, che trattiamo con server certificati, ai pagamenti con carta di credito che ora richiedono la certificazione Pci-Dss. In una parola vogliamo essere noi la semplificazione in formato digital per far tornare i conti in agenzia».

E la semplificazione sbandierata dai governi?
«Sono solo slogan. La verità è che l’Italia ha uno dei più alti livelli di evasione dell’Iva in casa Ue – pari a oltre 40 miliardi di euro l’anno – e il governo, di qualunque colore sia, deve escogitare sistemi come lo Spesometro per contrastare il fenomeno e recuperare l’Iva evasa».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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