Coronavirus, cosa succede con la rinuncia ai viaggi aerei

26 Febbraio 06:59 2020 Stampa questo articolo

A seguito dell’ondata di telefonate di passeggeri aerei a vettori, agenzie di viaggi e associazioni di consumatori, per ricevere adeguate informazioni sui propri diritti in caso di rinuncia al volo a causa dell’emergenza Coronavirus Covid-19, la “claim company” ItaliaRimborso  ha predisposto una breve guida al servizio del passeggero.

Si tratta di poche e semplici informazioni su cosa fare e come comportarsi sulla base dell’esperienza accumulata nel settore del diritto aeronautico. Italia Rimborso, infatti, è una claim company italiana specializzata nell’assistenza ai passeggeri vittime di disservizi aerei contemplati all’interno del Regolamento Europeo 261/2004, e che quindi non ha possibilità di rimodulare o annullare le prenotazioni dei passeggeri.

Il vademecum contiene suggerimenti per provare a dare un supporto ai numerosi utenti che, preoccupati dalla situazione, stanno cercando di reperire tutte le informazioni utili per i propri viaggi in aereo.

Tra le domande più frequenti raccolte in questi giorni da ItaliaRimborso, ad esempio, ci sono quelle sulle modalità di rimborso in caso di rinuncia volontaria al volo. Qualora si decida di rinunciare al volo, tale iniziativa va comunicata unicamente alla compagnia aerea, sia attraverso il sito web che con le app dedicate. Ciò dà diritto al rimborso delle spese aeroportuali, sempre se non sia stato già effettuato il check in e in base alla policy del vettore.

Vale la pena chiarire che, in caso di rinuncia volontaria al volo, appare altamente improbabile poter ottenere la compensazione pecuniaria che, com’è noto, è un risarcimento che spetta solo in presenza di responsabilità della compagnia aerea e non di circostanze eccezionali.

Così come è da escludere ogni forma di tutela risarcitoria ai sensi dell’art. 1.463 C.C. in quanto, a parere della direzione legale di Italia Rimborso, senza una direttiva ministeriale, i vettori aerei continueranno a fornire i servizi di trasporto. Resta, quindi, ai passeggeri scegliere se restare a casa o viaggiare, compatibilmente con i limiti già disposti. Per altri interrogativi è possibile comunque consultare direttamente il sito web ufficiale di ItaliaRimborso.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore