Convention Mpi Italia: focus su cinema, territori e formazione per i meeting planner

10 Luglio 12:54 2019 Stampa questo articolo

All’insegna dell’alta formazione e del networking, si è tenuta nei giorni scorsi a Roma la 28ª edizione della Convention di Mpi Italia Chapter, che ha visto la partecipazione di circa 150 professionisti della meeting industry, tra cui planner, supplier, hosted buyer di Francia, Germania e Russia e numerosi studenti.

Con il coinvolgente naming My Story, la convention è stata caratterizzata da tre giorni di incontri, team building e testimonianze di grande suggestione, come quella di Piero Angela, che ha ripercorso la sua brillante carriera di comunicatore, iptonizzando i partecipanti con un racconto ricco di aneddoti che si è concluso con una sottolineatura sul ruolo della figura professionale femminile, specialmente nell’attività di planner. È stata poi la volta del popolare regista Pupi Avati, che ha narrato il suo percorso dalla musica jazz alla cinepresa, con un inno al valore della tenacia e onestà intellettuale, senza dimenticare il tesoro inestimabile che risiede negli affetti e nelle piccole cose della vita.

Altro momento rilevante della Convention Mpi Italia – che ha avuto il supporto degli sponsor Convention Bureau Italia, l’ente del Turismo Spagnolo in Italia TurespañaAtout France – è stata la tavola rotonda rotonda dedicata al dietro le quinte dei Festival del Cinema e le potenti macchine organizzative del Giffoni Film Festival (rappresentato dal direttore Claudio Gubitosi), del Terra di Siena Film Festival, Nordic Film Festival e Romafrica Film Festiva. Visit Belfast, inoltre, ha portato la case history di Game of Thrones quale fenomeno cineturistico dal grande potere attrattivo per gli eventi in Irlanda.

Non è mancato lo spazio d’approfondimento sui temi di settore grazie agli Inspiration Lab dedicati allo storytelling degli eventi, alla radical collaboration, alla spettacolarizzazione negli eventi e all’event design canvas.

Nel corso della convention, poi, si è tenuto l’insediamento del nuovo board 2019/2020 per Mpi Italia, di cui fan parte il neo presidente, Enrico Jesu; il vice president finance, Maddalena Milone; il past president, Elisabetta Caminiti; i vice president per la comunicazione, Alessia Di Raimondo, per la formazione, Luca Vernengo, per la membership, Giuseppina Cardinale, per il settore student Ylenia Moscuzza e il business manager Mauro Bernardini.

E proprio il  nuovo presidente Enrico Jesu ha commentato: «La convention Mpi ha avuto un record di partecipazione. Il segreto del successo risiede in un grandissimo lavoro di squadra di tutto il board, congiuntamente al comitato locale, ben coordinato dal Convention Bureau di Roma e Lazio».

Il presidente di quest’ultimo organismo, Onorio Rebecchini, ha evidenziato come «Il nostro Convention Bureau guarda con soddisfazione a opportunità straordinarie come la Convention Mpi 2019. Eventi del genere ci consentono infatti di mettere in luce il valore delle nostre strutture, dei nostri servizi, dei professionisti che animano le aziende del nostro territorio.  Ogni appuntamento Mice può ritrovare a Roma le atmosfere di film iconici da Vacanze Romane a La Dolce Vita fino a La Grande Bellezza, come abbiamo sperimentato in questi giorni».

La Convention è stata anche occasione per una nuova sessione di esami professionali in Cme-Cms-Cmt, curata da Musco, e per valorizzare l’importanza della Corporate Social Responsibility con una cerimonia dedicata alla premiazione dei migliori progetti sottoposti all’attenzione del Capitolo Italiano, tra i quali si è aggiudicato il favore del pubblico il Gruppo FH55 con il progetto curato in collaborazione con ActionAid.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli