Convention Bureau Roma e Lazio rafforza la partnership con lo Stadio Olimpico

Convention Bureau Roma e Lazio rafforza la partnership con lo Stadio Olimpico
01 Aprile 13:48 2022 Stampa questo articolo

Con la fine dell’emergenza pandemica si rilancia in pieno l’attività del Convention Bureau Roma e Lazio con il rafforzamento di alcune partnership strategiche come quella con Sport e Salute SpA, proprietaria dello Stadio Olimpico. Sede delle storiche Olimpiadi italiane del 1960, “casa” delle squadre di calcio della Roma e della Lazio, impianto preferito dalle nazionali di calcio e di rubgy, lo Stadio Olimpico consolida infatti il suo appeal anche per il segmento Mice.

E proprio questa vocazione è stata suggellata dalla visita dei membri del cda del Convention Bureau Roma e Lazio, accompagnati da un nutrito gruppo di associati che hanno preso parte all’Olimpico Tour, una delle attrazioni di questa struttura.

stadio olimpicoIl percorso permette ai visitatori di ripercorrere le tappe più significative di questo impianto, dalle Olimpiadi alle finali di calcio dei Mondiali e della Coppa dei campioni, attraversando spazi che ospitano cimeli di molti campioni dello sport. Dal “percorso delle leggende”, dove personaggi dello sport e della musica hanno scritto la storia dell’impianto (Totti, Chinaglia, Claudio Baglioni, e Roger Waters), alla mixed zone, dagli spogliatoi  alla sala dei trofei, fino all’emozionante ingresso in campo “Be a Hero”. A completare i servizi di questo spazio polivalente, un bistrot ristorante firmato Antonello Colonna.

Per il presidente del Cbrel, Stefano Fiori: «Con questa visita abbiamo rafforzato la partnership con Sport e Salute SpA grazie a una location versatile e ben dotata di servizi per il segmento Mice. E siamo certi che questa collaborazione favorirà l’affermazione di questa struttura nell’offerta turistica della capitale».

Dello stesso parere Andrea Santini, responsabile dello Stadio Olimpico e del Parco del Foro Italico di Sport e salute SpA: «Lavorare con il Cbrel per la valorizzazione del tour dell’Olimpico è per noi un’importante opportunità di crescita operativa. Poter aprire ai turisti e agli appassionati di sport le porte delle aree più esclusive dello stadio, dagli spogliatoi all’ingresso in campo ed alle panchine, nonché i diversi spazi delle aree ospitalità, pronti per accogliere fino a 1.200 persone, può rappresentare un asset vincente per gli organizzatori di eventi».

Al termine della visita anche il vice presidente Cbrel Daniele Brocchi ha ribadito: «Una struttura iconica come l’Olimpico può volare alto come altri stadi europei e rafforzare il proprio ruolo di attrattore della capitale per eventi, congressi e convention».

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