Contratto di viaggio, i 10 errori da evitare

25 Settembre 07:00 2018 Stampa questo articolo

A distanza di quasi due mesi dall’entrata in vigore della direttiva Ue sui pacchetti e i servizi turistici collegati (1° luglio), restano ancora tante le incertezze sul nuovo contratto di viaggio. Con Camilla Monese, consulente legale di Fto e di numerosi network, abbiamo individuato i dieci errori che adv e t.o. devono evitare.

1. Fondo di garanzia
Nel contratto, oltre a indicare Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o licenza e polizza Rc, è obbligatorio inserire gli estremi della propria copertura (assicurazione o Fondo) che garantisce i viaggiatori in caso di insolvenza o fallimento.

2. Chi è responsabile
Un altro passaggio-chiave risulta essere quello di esplicitare la responsabilità dell’organizzatore nell’esecuzione dell’accordo ed evidenziare che l’agenzia agisce in qualità di venditore. Altrimenti, sarà l’adv ad assumersi eventuali oneri. Inoltre, il t.o. dovrà anche comunicare i recapiti da usare per necessità.

3. Richieste particolari
Non confondere le richieste particolari con le semplici segnalazioni: le “necessità” comunicate dal viaggiatore all’agenzia diventano vincolanti solo a seguito dell’accettazione espressa dell’organizzatore.

4. Modulo informativo
Prima di procedere alla firma del contratto, l’agente di viaggi dovrà consegnare al contraente il modulo informativo standard pertinente al caso (esistono tre tipologie di allegato per i pacchetti) compilato con i dati dell’organizzatore, compreso il suo fondo di garanzia. Questo documento non è modificabile, perché predisposto in modo uniforme dall’Ue.

5. Catalogo o sito web
È importante ricordarsi di fare riferimento al catalogo, sito o programma su misura oggetto del contratto, in quanto questi contengono tutta una serie di informazioni che fanno parte dell’accordo e che di conseguenza devono essere richiamati.

6. Documenti personali
La legge impone di informare i viaggiatori (a prescindere dalla loro cittadinanza) sui documenti necessari per effettuare il viaggio. Non basta fare un rimando generico ai siti web da consultare (viaggiaresicuri.it, ad esempio).

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7. Assicurazioni facoltative
L’agenzia deve informare della possibilità di stipulare polizze assicurative facoltative, non comprese nel prezzo, e procedere eventualmente alla consegna del relativo materiale informativo.

8. Chi è il contraente
Bisogna, ogni volta, verificare che il contraente corrisponda al soggetto che sottoscrive il contratto.

9. Condizioni generali
L’agente di viaggi deve allegare, quando stipula il contratto, la pagina con le condizioni generali dell’organizzatore.

10. Informativa privacy
Ricordarsi di consegnare, insieme all’accordo di viaggio, l’informativa sulla privacy (Gdpr) e richiedere quindi il consenso per poter trattare i dati sensibili o per finalità commerciali.

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Giulia Di Camillo
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