Condor, la lettera dell’ad Teckentrup rassicura il settore

03 Ottobre 18:25 2019 Stampa questo articolo

Una lettera inviata ai partner, le agenzie e tutto l’universo del turismo organizzato per rassicurare il mercato sulla continuità operativa. Così l’amministratore delegato della compagnia aerea Condor, Ralf Teckentrup, ha preso carta e penna e ha raccontato l’evoluzione del vettore, dopo il crac Thomas Cook.

«Il 26 Settembre, con l’avvio delle procedure di protezione economica, abbiamo separato Condor dal sistema di garanzia incrociata del Gruppo Thomas Cook. In questo modo Condor è protetto da ogni responsabilità relativa alle passività legate all’insolvenza del nostro partner inglese, il Gruppo Thomas Cook, e può operare con maggiore sicurezza verso un roseo futuro», scrive Teckentrup.

L’amministratore delegato conferma di aver ricevuto l’impegno da parte del governo tedesco e del governo dello stato dell’Assia per fornire una garanzia per un prestito ponte di sei mesi da 380 milioni di euro. «Questo ci da una maggiore flessibilità per prevenire possibili restrizioni della liquidità che potrebbero derivare dall’insolvenza del gruppo Thomas Cook plc e dal periodo di prenotazione invernale, stagionalmente più debole!, rimarca il manager.

Non appena la Commissione europea darà il via libera, infatti, Condor inizierà a utilizzare il prestito ponte. «Voi, nostri stimati partner, ci avete aiutato enormemente in questi ultimi difficili giorni con lealtà e grande energia per mantenere attive le nostre operazioni di volo. Per questo vorrei mandarvi il mio più grande ringraziamento, a nome anche di tutti i nostri 4.900 dipendenti», conclude  Teckentrup nella sua missiva.

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