Clienti truffati, inchiesta sull’agenzia 7D Follow Me

Clienti truffati, inchiesta sull’agenzia 7D Follow Me
13 Giugno 14:56 2022 Stampa questo articolo

Prosegue l’inchiesta avviata dalla Procura di Torre Annunziata sull’agenzia di viaggi 7D Follow Me di Gragnano, in provincia di Napoli, accusata di aver truffato centinaia di clienti e di aver chiuso dall’oggi al domani rendendosi irreperibile.

«È una delle tante segnalate – ha dichiarato Giuseppe Scanu, presidente di Fiavet Campania – Sapevamo che dopo la pandemia iniziassero a emergere casi di questo tipo, ce ne sono tantissimi, e per rendere la gestione migliore da tempo stiamo facendo un pressing asfissiante a livello regionale e territoriale. Proprio per questo sono i comuni che devono svolgere controlli a tappeto, cosa che attualmente manca».

«Quanto al caso specifico di 7D Follow Me – ha proseguito – I prezzi erano molto bassi anche prima del Covid. Purtroppo va detto che il cliente tende a seguire il prezzo e va quindi spesso a cercare la truffa. Bisogna prestare più attenzione. Infotrav? Quel portale andrebbe oscurato. Così come, non aggiornato e senza alcuna comunicazione sul mancato aggiornamento, crea problemi enormi».

Così come riportato dal quotidiano online Fan Page nel pomeriggio di mercoledì 7 giugno i carabinieri, su disposizione dei magistrati della Procura e a seguito di decine di denunce, sono entrati nell’agenzia di viaggi campana e hanno sequestrato documenti, contratti, voucher, ma anche qualche biglietto ancora da consegnare, che gli amministratori avevano lasciato sulla scrivania prima di rendersi irreperibili ai danni della propria clientela.

Questo il messaggio dell’agenzia apparso sui social e nel quale parla di improvvisi problemi finanziari: “Buongiorno, la 7D Follow me comunica a tutti i propri affezionati clienti ciò che non avrebbe mai immaginato e voluto che accadesse. Purtroppo a causa di sopravvenute problematiche finanziarie che hanno colpito la società e che non è possibile ad oggi risolvere, non si riuscirà a far fronte agli impegni presi e quindi a garantire i viaggi prenotati. Si stanno già mettendo in campo tutti gli sforzi possibili per riuscire a trovare la migliore soluzione al problema. La società porge le proprie più sentite scuse”.

Sul fatto si è espressa con una nota anche Adv Unite, parte di Aidit, che nelle ultime settimane aveva mandato l’ennesimo allarme sull’abusivismo in Campania: “Acquistare un viaggio al 50% in meno delle altre agenzie presenta sempre dei rischi. Sicuramente la società 7D, se in regola con i requisiti, potrà risarcire i clienti come previsto dalla legge, ma se non lo fosse la clientela rimarrà con un pugno di mosche in mano”.

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Giulia Di Camillo
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