Cina sul tetto del turismo mondiale entro il 2030

15 Gennaio 07:00 2019 Stampa questo articolo

Entro il 2030 il Paese leader del turismo mondiale sarà la Cina, indicata dalle stime del World Travel Monitor condotto da Ipk International quale principale destinazione turistica del mondo, scalzando così la Francia dal primo posto del podio. Secondo il report Megatrends Shaping the Future of Travel, il turismo cinese dovrebbe infatti essere spinto dalla crescita della classe media in Asia, che guida il mercato dei viaggi, in combinazione con il progressivo allentamento delle restrizioni sui visti, facilitando così gli spostamenti.

Un bacino out-inbound dalle enormi potenzialità se si tiene conto che, in base alle stime degli studiosi di trend turistici, entro i prossimi dieci anni si conteranno almeno 700 milioni di viaggiatori cinesi nel mondo. Ma al tempo stesso è prevista una forte crescita del mercato interno che dovrebbe anche portare allo sviluppo del turismo domestico.

Ma saranno gli eventi sportivi in arrivo nei prossimi anni, come i Giochi olimpici invernali a Pechino nel 2022, a rafforzare l’attrattiva della destinazione e accelerare lo sviluppo del settore che già in questi ultimi tre anni ha visto dei sorprendenti sviluppi nella qualificazione alberghiera e nel lancio di mete e province alternative alle classiche destinazioni di Pechino, Shanghai e Xi’An.

Dopo avere registrato una crescita del 5% nel 2017, la domanda di turismo da parte della regione asiatica aveva visto nei primi otto mesi del 2018 un +8%, sostenuta soprattutto dai viaggi al’interno dello stesso continente. L’Asia continuerà dunque a essere la locomotiva del turismo mondiale, guidata dalla Cina con il suo +13%.

Per quanto riguarda i viaggi al di fuori del continente, cresciuti in tutto del 10%, l’Europa ha subito un piccolo rallentamento come destinazione nel suo complesso (+4%), anche se Spagna (+14%) e Regno Unito (+8%) si sono confermate le mete preferite. In calo i viaggi verso le Americhe (-1%), a cui sono stati preferiti Paesi più vicini geograficamente come Thailandia, Vietnam, Malesia, Cambogia e Laos.

Tra le tipologie di viaggio preferite dai viaggiatori asiatici ci sono, in linea con il resto del mondo, i city break (+10%) e le vacanze sun & beach (+15%), mentre sono in diminuzione gli spostamenti legati al business travel e alla visita a parenti e amici. (+2%). Sul fronte dei canali di prenotazione, internet rimane sempre il mezzo preferito (+11%).

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli