Cig Covid e stop licenziamenti: cosa è previsto nella Manovra

17 Novembre 11:12 2020 Stampa questo articolo

È stata approvata dal Consiglio dei ministri la legge di Bilancio, una manovra da 38 miliardi di euro che, nei prossimi giorni, passerà alla Camera dei deputati.

All’interno del testo, tra i punti principali troviamo il prolungamento della cassa integrazione Covid per altre 12 settimane, la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021 e la decontribuzione per l’assunzione dei giovani fino a 35 anni per tre anni.

E ancora cashback esentato dalle tasse, assunzioni Enac e piano per vaccino e farmaci anti-Covid da 400 milioni di euro. Fino a sgravi al 100% per le imprese che assumono donne disoccupate al sud e per quelle che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.

Per poi passare al rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale entrato in vigore lo scorso luglio, che prevede l’aumento fino a 100 euro mensili in busta paga per i dipendenti con reddito annuo entro i 40mila euro.

Altra proroga, fino al 2022, è quella per il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo al sud: riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Lo sgravio è del 25% per le grandi imprese con almeno 250 dipendenti e fatturato da almeno 50 milioni di euro; del 35% per le medie imprese con 50 persone e un fatturato da almeno 10 milioni; del 45% per le piccole aziende con meno di 50 dipendenti e meno di 10 milioni di fatturato.

Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro, ha dichiarato: «È una manovra importante e ambiziosa, che interviene sul presente e sul futuro del Paese e che rafforza la rete di protezione per imprese, famiglie e lavoratori».

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